Scontro tra auto e camion, muore ventenne: “Tornava dal lavoro, è stato un colpo di sonno”

Incredulità e dolore sono state le prime reazioni da parte di chi conosceva Anthony Carcione, ventenne morto all’alba di domenica scorsa in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto nel comune di Vicopisano, in provincia di Pisa. “Mio nipote era un bravo ragazzo, era stato con un amico e la sorella a fare un giro in Valdera. Siamo sconvolti”, ha detto una zia del giovane al quotidiano Il Tirreno. Nato a Pisa nel 1996, Anthony dopo gli studi aveva deciso di trovarsi un lavoro. Faceva il cameriere in un locale di Pisa. Aveva lavorato anche la sera dell’incidente stradale e stava tornando a casa, nella frazione del comune di Cascina, quando c’è stato il drammatico scontro. Inutili i tentativi dei soccorritori di salvargli la vita: nell’impatto con un camion il corpo del ragazzo è rimasto incastrato nelle lamiere e per estrarlo dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. È stato il camionista, rimasto ferito lievemente, a chiedere i soccorsi insieme ad alcuni automobilisti: “L’ho visto arrivare nella mia corsia, andava verso Vicopisano. Ho frenato, poi l’impatto, è stato terribile”, ha raccontato affermando di aver tentato di evitare l’impatto di non avercela fatta.
Non è escluso che il giovane si sia addormentato mentre era al volante ed è questa l’unica “spiegazione” che riescono a darsi anche i suoi familiari. “Non era un giovane che si lasciava andare agli eccessi della velocità in auto – ha detto ancora una parente – deve essere stato un colpo di sonno, altrimenti non saprei a cosa pensare. Difficile accettare tutto questo, se n’è andato troppo presto, così giovane”. Anthony avrebbe compiuto 21 anni il prossimo luglio. I suoi familiari hanno avuto il triste compito di informare il padre di Anthony, Andrea Carcione, che fa il camionista e che la notte dello schianto mortale era a Lecce per motivi di lavoro. Inizialmente gli hanno detto che il figlio aveva avuto un incidente ma con il passare delle ore hanno dovuto dirgli tutta la verità al telefono.