Scomparsa Clara Rossignoli, cosa sappiamo: dalla lite con il nipote e la compagna all’ipotesi di omicidio

Clara Rossignoli, 79 anni, è scomparsa nei primi giorni di aprile a Porto di Legnago, nel Veronese. Attualmente sono indagati il nipote della donna, suo convivente, e la compagna dell'uomo. L'ipotesi di reato è quella di omicidio e occultamento di cadavere. Secondo quanto rivelato dall'uomo alla madre, Rossignoli sarebbe stata vista l'ultima volta venerdì 11 aprile mentre si recava al bar di fiducia. Gli avventori del locale però avrebbero affermato di non vedere l'anziana da martedì 8 aprile, giorno in cui il cellulare della donna ha agganciato per l'ultima volta una cella telefonica nei pressi della sua abitazione.
La figlia della 79enne, Marta Nardo, ha detto di aver provato a chiedere spiegazioni al figlio sulla scomparsa dell'anziana, ma di non essere riuscita a parlare con lui a causa del "suo carattere difficile". Secondo quanto da lei rivelato, la donna usava la sua pensione per mantenere il nipote e la compagna.
L'ultima volta che è stata vista Clara Rossignoli
Secondo quanto raccontato dal nipote della donna, la 79enne sarebbe scomparsa l'11 aprile. L'uomo ha affermato di aver visto la nonna uscire per andare al bar dove la 79enne era solita trascorre le sue giornate in compagnia di alcuni amici. Secondo gli avventori del locale, però, Rossignoli non sarebbe più andata al bar dall'8 aprile, giorno in cui il cellulare ha agganciato per l'ultima volta una cella telefonica nei pressi della sua abitazione.
La Procura ha quindi il dubbio che la 79enne possa essere scomparsa proprio quel giorno e che l'allarme sia stato diramato solo l'11 di aprile, quando la notizia si è diffusa nella rete familiare e di conoscenze di Rossignoli.
Le liti per i soldi e la convivenza con il nipote e la compagna
Nel corso delle indagini è emerso che la pensione della 79enne era l'unico introito per il suo nucleo familiare: con quel denaro, infatti, vivevano infatti anche il nipote e la compagna dell'uomo. Lui, come confermato dalla madre Marta Nardo, è infatti disoccupato, mentre la convivente avrebbe impieghi saltuari.
I soldi sarebbero stati un problema in casa della 79enne che aveva preso a vivere con sé la famiglia del nipote. Più di una volta l'anziana avrebbe discusso con i conviventi per il denaro e per il fatto che la sua pensione era l'unica fonte di sostentamento di casa.
Le parole del fratello di Clara e della figlia
Il fratello avrebbe raccontato di debiti contratti dalla 79enne e dai suoi familiari. La circostanza è stata smentita dalla figlia dell'anziana, che sostiene invece che sul conto della donna siano state dette "molte falsità" e che le sue difficoltà fossero legate esclusivamente alla necessità di mantenere l'intera famiglia con la sua pensione.
"L'ho sempre vista con brave persone, non è vero che andava alla Caritas e che era sporca – ha ricordato la donna -. Faceva difficoltà a mantenere la famiglia, discutevano perché voleva che le cose andassero un po' meglio. Ho scoperto di recente che a mia mamma era stata lasciata una sola stanza in casa". "Secondo me – ha continuato – è stata uccisa. Non mi aspetto di trovarla viva ma non punto il dito contro nessuno, voglio solo la verità e il suo corpo".
Anche gli amici dell'anziana ha respinto l'ipotesi di debiti o quella di un gesto inconsulto. Rossignoli è stata descritta da un amico come "lucida e presente a se stessa". "È una persona generosa, ma non è vero che girava con 600 euro in tasca. Aveva con sé cifre normali ma non si faceva scrupoli se sapeva di poterti aiutare. Detto questo, sapeva quello che faceva e non aveva demenza senile. So per certo che non ha mai pensato al suicidio".
L'interrogatorio del nipote e della compagna
L'ultimo aggiornamento sulla vicenda riguarda l'iscrizione al registro degli indagati del nipote Mattia e della sua compagna. Entrambi sono stati lungamente ascoltati in caserma e la loro abitazione è stata perquisita. L'ipotesi di reato è quella di omicidio e occultamento di cadavere.
La donna ha risposto ad alcune domande del programma Tv Storie Italiane. "Siamo puliti – ha detto in merito al possibile coinvolgimento della sua famiglia -. Lo diciamo da sempre. Siamo indagati e i nostri figli sono distrutti e sconvolti. Pagheranno molte persone per quello che sta accadendo". La compagna del nipote di Rossignoli ha inoltre raccontato che le forze dell'ordine hanno perquisito l'abitazione per tutta la notte, scavando anche nel terreno del giardino di casa.