Scomparsa a Trieste, la 25enne Giulia Bonin è stata trovata morta

Drammatico epilogo per Giulia Bonin, una ragazza di venticinque anni di cui non si avevano notizie da ore. La giovane è stata trovata morta lungo un sentiero della strada Napoleonica, alle porte di Trieste. Stando alle prime informazioni trapelate, il corpo della ragazza è stato individuato poco prima della mezzanotte di ieri in una zona boschiva del Monte Grisa, a circa dieci metri dalla strada napoleonica, in un tratto impervio.
Il corpo è stato recuperato dai pompieri e all’operazione hanno preso parte anche i tecnici del Soccorso Alpino. Sul posto anche il personale sanitario del 118, che ha potuto soltanto constatare il decesso.
La Polizia aveva avviato nelle scorse ore le ricerche della ragazza per la cui scomparsa era stata presentata una denuncia. Domenica la giovane donna si era allontanata e non aveva più risposto alle chiamate né ai messaggi della mamma per cui la donna, preoccupata, ne aveva denunciato la scomparsa. Diversi anche gli appelli condivisi sui social dai familiari.
La stessa Polizia, che aveva diffuso una foto della giovane, aveva precisato che le ricerche erano cominciate in località Prosecco, sul Carso triestino, nella zona di Monte Grisa dove pare che Giulia si trovasse l'ultima volta che era stata vista. La Polizia aveva attivato il piano di ricerche coordinato dalla Prefettura di Trieste.
Sono stati utilizzati droni e unità cinofile per scandagliare sentieri e aree boschive. Poi ieri sera il drammatico epilogo. L’operazione di recupero del corpo, condotta in notturna e in un tratto impervio, si è conclusa intorno alle 00:30. La salma della giovane è stata trasferita all'obitorio di Trieste per gli accertamenti medico-legali: sarà disposta l’autopsia per stabilire le cause della morte.