Scivola durante escursione e cade nel dirupo, Susanna muore dopo un volo di 150 metri

Una tranquilla escursione domenicale in alta montagna in pochi attimi si è trasformata in tragedia nella giornata di domenica 15 ottobre nei pressi del Cimon di Palantina, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Susanna Stefani, una donna di 43 anni residente a Sequals, in provincia Pordenone, infatti è morta dopo essere improvvisamente scivolata durante la marcia, volando giù per oltre 150 metri. Il dramma si è consumato in pochi secondi intorno a mezzogiorno quando la vittima si trovava nel territorio del comune di Tambre, sulle Prealpi Bellunesi, nelle vicinanze di Forcella Palantina, a ridosso del confine con la provincia di Pordenone.
A lanciare l'allarme è stato un altro escursionista che stava salendo sul versante opposto della montagna , verso il Rifugio Semenza, e ha assistito all'intera drammatica scena. Sul posto sono subito arrivati gli esperti del soccorso alpino dell'Alpago e i sanitari con l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, ma purtroppo ormai per la 43enne non c'era più niente da fare. È stato lo stesso elicottero dall'alto a individuare sul ghiaione sottostante il corpo senza vita della donna scivolata dalle creste della montagna. I sanitari, fatti sbarcare sul posto con l'aiuto del soccorso alpino, però, hanno solo potuto constatare la morte della 43enne.
La salma della vittima è stata poi ricomposta e recuperata con un verricello dall'elicottero che ha provveduto a trasportarla a Col Indes dove infine è stata affidata a un carro funebre diretto a Belluno. La vittima era originaria di Maniago ma viveva a Sequals da molti anni. Sussanna era appassionata di montagna ed esperta di escursioni sulle vette e non perdeva occasione per praticare questo sport. Impiegata alla Electrolux, lascia una bambina.