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Sciopero treni il 13 luglio 2023: orari garantiti Trenitalia, Italo e motivazioni dello stop

Ridotto dalle ore 3 alle ore 15 di giovedì 13 luglio 2023 lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario che mette a rischio cancellazioni le corse di Frecce, Intercity e regionali Trenitalia ma anche i treni ad alta velocità Italo e quelli di Trenord. Per tutti previsti fasce di garanzia e lista dei convogli garantiti.
A cura di Antonio Palma
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Sarà una giornata nera per chi deve muoversi in treno quella di giovedì a causa di uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario, in programma dalle 3.00 di giovedì 13 luglio 2023 alle ore 15 dello stesso giorno dopo che il Ministro ha firmato una ordinanza di riduzione dell'orario dello stop, inizialmente previsto fino alle 2 del 14 luglio. L'astensione dal lavoro metterà a rischio molti convogli, sia locali che nazionali. A rischio cancellazioni e variazioni le corse di Frecce, Intercity e regionali Trenitalia ma anche i treni alta velocità Italo e quelli di Trenord. Una protesta indetta da tutte le principali organizzazioni sindacali di categoria, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal, per chiedere migliori condizioni di lavoro per i lavoratori e le lavoratrici del settore.

Dal suo canto, Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, ha criticato la scelta dei lavoratori in sciopero definendo la decisione di "lasciare a piedi i cittadini nel boom di luglio" come "inaccettabile". Il Ministro ha convocato anche un tavolo per consentire a datori di lavoro e sindacati di confrontarsi per raggiungere un'intesa in extremis sullo sciopero che però non ha dato nessun esito e quindi lo sciopero dei treni è stato confermato dai sindacati. Il Ministro però ha ridotto l'orario anche in base a una nota della Commissione Garanzia Scioperi che aveva chiesto al Ministro di “Valutare la precettazione” dello sciopero “anche ai fini di una eventuale riduzione della durata delle astensioni”, visto che i sindacati non hanno accolto le indicazioni che chiedevano di “evitare il coinvolgimento di entrambe le aziende del trasporto ferroviario che operano nell’Alta Velocità in scioperi congiunti di portata nazionale”.

Sciopero 13 luglio 2023, le motivazioni della protesta

Uno sciopero dei treni ormai "inevitabile", spiegano i sindacati in un comunicato congiunto, ricordando “le preoccupazioni connesse all’insostenibile aggravamento dei turni di lavoro del personale e degli equipaggi”. “Abbiamo assistito ad un ulteriore e progressivo inasprimento dei turni e ad uno scadimento dei connessi aspetti logistici” dicono i rappresentanti dei lavoratori, aggiungendo: “Vi è la concreta necessità di incidere su un alleggerimento dei carichi nei turni di lavoro, un confronto entro cui traguardare un miglioramento delle condizioni del personale ed un maggiore equilibrio nella conciliazione vita–lavoro, intervenendo su principi e criteri di costruzione dei turni e sul calcolo reale dei fabbisogni di personale legato anche ad una corretta definizione del coefficiente di sostituzione assenti”. Analoghe criticità vengono segnalate anche nei settori delle manutenzioni, vendita‐assistenza ed uffici che, da tempo, attendono “un inserimento di nuove risorse e del rilancio di investimenti tecnologici e digitali”. Dopo un primo confronto i sindacati denunciano “l’’insufficienza della proposta economica presentata dalla Società”, “l’indisponibilità aziendale e perfezionare le tabelle dei minimi salariali” e “l’indisponibilità ad una ridefinizione del calcolo della media settimanale dell’orario di lavoro su base mensile e non su base quadrimestrale”.

Sciopero Trenitalia, i treni garantiti il 13 luglio 2023

Lo sciopero dei treni del 13 luglio avrà inevitabili e pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario. Chi deve spostarsi in quelle ore quindi è invitato a documentarsi in anticipo, e prima dell’arrivo in stazione, su eventuali cancellazioni, ritardi o cambi di percorso. Come prevede la legge in materia, però, ci saranno delle fasce di garanzia durante il giorno per il trasporto regionale, con servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione dei pendolari, mentre per i treni a lunga percorrenza c’è una lista dei convogli garantiti anche in caso di sciopero. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.

Gli orari dei treni regionali Trenitalia

Come informa Trenitalia, durante lo sciopero di giovedì, per i treni Regionali sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, come da Orario ufficiale di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. L’agitazione sindacale però può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione dello sciopero. Sul sito ufficiale di Trenitalia è comunque possibile consultare i treni regionali garantiti in caso di sciopero per la regione di interesse: ad esempio Lazio, Lombardia, Campania ecc.

L'elenco dei treni garantiti Italo

Allo sciopero dei treni del 13 luglio 2023 aderiscono anche i lavoratori di Italo Ntv con cancellazioni e ritardi previsti anche per i treni alta velocità della compagnia privata. Al fine di diminuire i disagi causati ai viaggiatori, quindi, Italo ha pubblicato sul proprio sito la lista dei treni garantiti durante la giornata, in maniera completa o parzialmente per alcune tratte.

Anche Trenord aderisce allo sciopero dei trasporti

Allo sciopero ferroviario aderiscono anche i lavoratori di Trenord, pertanto i servizi Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza dell’azienda potranno subire variazioni o cancellazioni. In mancanza dei treni del servizio aeroportuale, per Malpensa Aeroporto saranno istituiti bus, senza fermate intermedie. Anche in questo caso però saranno in vigore le fasce orarie di garanzia, dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti” disponibili sul sito di Trenord.

Come chiedere il rimborso in caso di ritardi e cancellazioni

Il viaggiatore può richiedere il rimborso integrale del biglietto del treno quando la partenza è ritardata di almeno un'ora, quando il treno o i servizi sono soppressi. In caso di sciopero, se il cliente vuole rinunciare alla partenza, può chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione dello sciopero fino alla partenza del treno prenotato. Si può inoltre richiedere il rimborso parziale del biglietto in causa di interruzione del servizio, soppressione dei treni di coincidenza o per l'impossibilità di continuare il viaggio su un altro treno a causa del ritardo di un vagone del servizio nazionale.

Secondo quanto riporta il sito di Trenitalia, il rimborso sarà possibile senza trattenute dal momento in cui si verifica l'impedimento fino a un anno dalla data di erogazione del biglietto. Può essere richiesto in biglietteria, tramite webform sul sito ufficiale o tramite call center. Non sarà possibile ottenere il rimborso dei treni acquistati con buoni sconto. Italo invece prevede il rimborso in caso di mancata partenza del treno o con un ritardo di oltre un'ora.

Il cliente può richiedere il rimborso sia integralmente che per la parte di viaggio ma avvenuta. Italo prevede il rimborso automatico, entro un mese, per i treni cancellati oppure in ritardo di più di un’ora. Se invece si intende rinunciare al viaggio, bisogna segnalarlo prima di partire.

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