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Sciopero per il clima, 1 milione in 180 piazze. Greta: “Immagini incredibili dall’Italia”

Sono oltre 1 milione, secondo gli organizzatori, gli studenti che oggi sono scesi in 180 piazze italiane per il terzo Global strike for climate, lanciato da Fridays For Future: i numeri parlano di 200mila persone a Roma, 150mila a Milano, 100mila a Napoli e 50mila a Torino. Esulta Greta Thunberg: “Il cambiamento sta arrivando”.
A cura di Ida Artiaco
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Sono circa 1 milione, secondo gli organizzatori, gli studenti che, accompagnati da insegnanti e genitori, hanno preso parte alla giornata di sciopero globale per il clima, il terzo Global strike for climate, lanciato da Fridays For Future sull'onda del clamore suscitato da Greta Thunberg. La giovanissima attivista svedese, in corteo in Canada, ha esultato davanti ai numeri dell'evento nel nostro Paese: "Immagini incredibili da tutta Italia", ha scritto in un messaggio condiviso su Twitter. E in effetti la protesta pacifica è stata un successo: da Roma a Milano, passando per Napoli, Bologna e Firenze, sono state ben 180 le piazze che hanno ospitato lunghi cortei colorati, che hanno sfilato per le città con striscioni e slogan, tra cui "Ci avete rotto il clima" o "Da Palermo alla Valsusa la Terra è una e non si abusa". A Venezia studenti con maschera e boccaglio: "Abbiamo l'acqua alla gola". Non sono mancati gli scontri: a Palermo ci sono stati attimi di panico a causa di giovani vestiti di nero che hanno improvvisamente spezzato la manifestazione pacifica, ma l'allarme è subito rientrato.

I numeri del Global strike for climate in Italia

Il terzo sciopero globale per il clima di Fridays for Future Italia, con l'adesione di Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza, è stato caratterizzato da cortei in più di 180 città. Gli organizzatori hanno parlato di almeno 200mila persone a Roma, 150mila a Milano, dove anche il sindaco Beppe Sala ha annunciato di passare a fare un salto dopo la riunione di giunta, 50mila a Torino e migliaia nelle altre piazza italiane. A Napoli il corteo ha addirittura dovuto cambiare destinazione a causa della partecipazione troppo massiccia: i manifestanti, da programma, avrebbero dovuto giungere a piazza Dante, che però è stata ritenuta insufficiente alla luce delle oltre 100mila presenze. Così, con l'autorizzazione delle forze dell'ordine, gli studenti hanno proseguito verso il Museo archeologico nazionale e piazza Cavour. A Bolzano un gruppo di giovani ha attuato una forma di protesta silenziosa, raccogliendo mozziconi nelle strade.

Al termine della giornata di sciopero, il premier Giuseppe Conte ha poi assicurato "il massimo impegno da parte mia e del governo" a trovare "soluzioni concrete" ai cambiamenti climatici. Il presidente del Consiglio ha definito "straordinarie le immagini delle piazze, con così tanti giovani che partecipano con tale passione", promettendo di tradurre "questa richiesta di cambiamento" in proposte reali.

Momenti di tensione a Palermo con i Black Block

A Palermo la manifestazione pacifica di Fridays For Future è stata disturbata da un gruppo di una trentina di giovani vestiti di nero, che ha provato a dividere il lungo serpentone all'altezza dell'ex palazzo del Msi, creando il panico. Tanta gente, anche genitori con i figli delle scuole medie che stavano manifestando con allegria e spensieratezza, ha rischiato di essere schiacciata sul cantiere della metropolitana. C'è stato un fuggi fuggi e sono intervenuti gli agenti in assetto antisommossa, ma la situazione è tornata subito sotto controllo.

Il sostegno del Miur e la questione della giustifica

Lo sciopero globale per il clima di oggi, a cui hanno partecipato un milione di studenti, ha ricevuto ampio sostegno dal Miur e dal ministro Lorenzo Fioramonti, che già nei giorni scorsi aveva invitato alunni e docenti a scendere in piazza per protestare contro i cambiamenti climatici. "Oggi – ha detto Fioramonti – ho la fortuna di avere un ruolo apicale nell'istruzione quindi mi batterò per migliorare la realtà delle scuole italiane nella convinzione che salvaguardare l'ambiente non sia solo giusto dal punto di vista morale ma anche intelligente ed efficiente dal punto di vista del progresso, perché chi spreca una risorsa che ha a disposizione è semplicemente più stupido degli altri. Dobbiamo far appassionare i ragazzi ai mestieri del futuro che non sono l'informatica per fare i soldi ma per aiutare il pianeta e mettere l'intelligenza artificiale al servizio di queste cause". Il titolare del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha anche specificato che chi oggi ha preso parte alla manifestazione, facendo assenza a scuola, deve portare comunque la giustifica, ma come motivazione si potrà scrivere "partecipazione allo sciopero per il clima".

Il messaggio di Greta Thunberg: "Il cambiamento sta arrivando"

Il terzo Global strike for climate che si è tenuto oggi, venerdì 27 settembre, in tutto il mondo dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio scorso, è stato un successo ovunque. Lo sciopero arriva alla fine della #WeekForFuture, la settimana di manifestazioni per il clima indetta sempre da Fridays For Future, cominciata venerdì 20 settembre, che, secondo gli organizzatori, hanno coinvolto 4 milioni di persone in tutto. Esulta per questo risultato l'attivista svedese Greta Thunberg, che oggi è alla testa del corteo a Montreal, dove i leader del trasporto aereo delle Nazioni Unite si stanno radunando per discutere degli obiettivi sulle emissioni. "La Nuova Zelanda apre la strada al secondo venerdì di #WeekForFuture. Le prime informazioni ci parlano di 170mila persone in piazza solo lì per lo sciopero per il clima, il 3,5% della popolazione. Buona fortuna a tutti quelli che protestano in tutto il mondo. Il cambiamento sta arrivando", ha scritto su Twitter, dove ha anche condiviso le immagini dei cortei nelle piazze italiane.

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