Scavalcano i cancelli di notte per entrare all’acquapark: 17enne rimane infilzato nell’inferriata

Un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito in maniera seria dopo essere rimasto infilzato col braccio nell’inferriata di un cancello che stava tentando di scavalcare per entrare di sera in un parco acquatico chiuso. È accaduto nel comune di Arco, in provincia di Trento, all’interno del nuovo parco acquatico appena aperto in località Prabi. Secondo quanto ricostruito finora, alla base di tutto ci sarebbe una bravata di un gruppetto di adolescenti che pare volesse introdursi nottetempo nell’area gestita dal Comune, inaugurata pochi giorni fa.

Era la notte tra domenica 9 e lunedì 10 luglio quando i ragazzi hanno scavalcato i cancelli dell’acquapark probabilmente per farsi un tuffo nelle quattro nuove vasche del parco. Una bravata, dunque, visti gli appena cinque euro chiesti per il biglietto di ingresso per tutti i minorenni, ma costata molto cara al 17enne. Il ragazzo, originario di Riva del Garda, sulla costa trentina del lago di Garda, infatti è scivolato rimanendo impigliato col braccio su uno degli spuntoni della parte superiore del cancello.

Bloccato, dolorante e sanguinante in quella posizione, il ragazzo è stato poi soccorso dagli operatori del 118, arrivati sul posto in ambulanza a seguito della chiamata di emergenza di un amico del minore che era con lui. Portato d’urgenza in ospedale, gli esami clinici fortunatamente hanno escluso conseguenze permanenti per lui anche se ne avrà per oltre un mese. La ferita di ben 15 centimetri, infatti, ha trapassato un muscolo e generato una copiosa perdita di sangue ma non ha reciso arterie o vene.

La bravata però potrebbe costargli cara anche sul profilo giudiziario. Sul posto infatti sono arrivati anche i carabinieri che ora stanno indagando sulla dinamica dell'incidente, che rimane ancora da chiarire nei dettagli e che potrebbe portare anche alla denuncia per il 17enne.