Sbanda e si schianta mentre prova la moto di un amico, Daniele muore a 18 anni davanti agli amici
Una sbandata improvvisa che gli ha fatto perdere il controllo della motocicletta mentre provava il mezzo a due ruote dell’amico lungo un rettilineo, così è morto tragicamente un ragazzo trevigiano di soli 18 anni, Daniele Gnoffo. Il dramma si è consumato mercoledì pomeriggio in via Galilei, nella zona industriale di San Fior, in provincia di Treviso.
La tragedia in pochi attimi, poco prima delle 16 del 1 novembre. La vittima si era radunata in zona con un gruppetto di coetanei approfittando del giorno di festa. Secondo quanto ricostruito, stavano provando delle moto accelerando su un rettilineo. Daniele era in sella alla moto Motard di un amico quando avrebbe perso il controllo del mezzo, schiantandosi prima contro un palo della luce e poi contro un cancello.
Un impatto violentissimo che ha lasciato il diciottenne esanime sull’asfalto. Una scena terribile a cui hanno assistito i suoi amici. Sono stati loro ad allertare soccorsi medici che son intervenuti in poco temo sul posto ma non hanno potuto fare nulla per salvare il ragazzo. Vista la gravità dell’incidente, la centrale operativa ha chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso ma ogni sforzo si è rivelato vano.
I sanitari hanno cercato di rianimare a lungo il giovane prima di caricarlo in ambulanza per portarlo d’urgenza all’ospedale di Conegliano. Qui purtroppo però il 18enne è morto poco dopo l’arrivo. La notizia ha sconvolto la comunità locale di Castello Roganzuolo, dove abitava coi genitori e le altre cittadine vicine dove in tanti lo conoscevano per la grande passione per le due ruote.
Daniele Gnoffo infatti era un grande appassionato di moto e motorini, partecipava anche a raduni e ritrovi, ma anche esperto di bici da corsa. Come ciclista negli anni passati aveva gareggiato con diverse squadre della zona che lo hanno ricordato sui social. “Un tragico incidente ci ha portato via Daniele Gnoffo, nostro ex atleta conosciuto come ragazzino tranquillo, apprezzato per educazione e pacatezza d'animo” scrivono dal Cycling Team San Vendemiano. Nel 2022 aveva corso da junior nche con la Work Service e lavorava come elettricista dopo aver fatto l’Ispia a Vittorio Veneto.