Savona, due giovani profughi curdi travolti e uccisi da un treno. Volevano raggiungere la Francia
Tragedia intorno alla mezzanotte di oggi a Quiliano, in provincia di Savona, dove due immigrati – che facevano parte di un gruppo di dieci – sono stati travolti da un treno regionale diretto a Ventimiglia. Stando a una prima ricostruzione sembra che il gruppo stesse camminando sui binari nel tentativo di raggiungere la Francia: gli altri otto sono rimasti illesi e sono stati condotti in questura per il foto segnalamento e per chiarire la dinamica dell'incidente. Il fratello di una vittima è stato portato in ospedale per lo shock. I sopravvissuti sono stati portati in Questura per il segnalamento e per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Stando a quanto accertato l'incidente è avvenuto a un chilometro dalla stazione di Quiliano. A perdere la vita sarebbero stati due curdi. Sul posto si sono tempestivamente recati i soccorritori del 118 oltre a una squadra di vigili del fuoco, agli equipaggi della Croce Bianca di Savona e Spotorno, Croce d’Oro di Albissola Marina e i sanitari con l’automedica. Per i due ragazzi però non c’era ormai più niente da fare. Sono in corso le indagini di carabinieri e polizia ferroviaria per tentare di ricostruire la tragedia e capire da dove venisse il gruppo di profughi.
Gli otto, rimasti per fortuna illesi, hanno dichiarato alla polizia che erano intenzionati a raggiungere a Francia, distante ormai poche decine di chilometri. Dopo l'incidente sono stati caricati su un furgone e accompagnati in questura per gli ulteriori accertamenti e il fotosegnalamento. Nella stazione di Quiliano, pochi minuti dopo la diffusione della notizia della tragedia, sono arrivati il sindaco Isetta e due consiglieri comunali che hanno interrotto il consiglio nel quale era in discussione l’approvazione del bilancio.