Salvatore Italiano morto a Milazzo, oggi l’autopsia. L’amico: “Era un giusto, al contrario di chi lo ha ucciso”

Si chiamava Salvatore Italiano l'84enne trovato morto a Milazzo, in provincia di Messina. Italiano è stato trovato in un sacco della spazzatura nella zona di Ponente: ad accorgersi del cadavere, alcuni passanti che hanno lanciato l'allarme. Secondo quanto confermato da fonti investigative a Fanpage.it, l'84enne sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco la mattina del ritrovamento del cadavere, avvenuto nel pomeriggio del 10 luglio.
Il delitto potrebbe essere avvenuto in un altro luogo rispetto a quello in cui è stato occultato ed è probabile che l'omicidio sia stato fatto da più persone. Per chiarire quest'aspetto sarà fondamentale l'autopsia. Oggi la Procura conferirà l'incarico per l'esame.
La pista del "carattere difficile"
Le indagini relative al delitto sono ancora nella loro fase iniziale. Italiano era incensurato, ma era noto per il suo "carattere difficile" e "ligitioso". Secondo quanto confermato da fonti informate, Italiano aveva la reputazione di una persona con la "denuncia facile". L'84enne possedeva un deposito dove vendeva vini all'inizio di via Carrubaro. Le ultime a vederlo sarebbero state la compagna e la figlia intorno alle 8.30 della mattina del 10 luglio.
Gli inquirenti stanno indagando sulla vita dell'84enne e stanno cercando nella sua fama di uomo "burbero" una pista che possa chiarire cosa sia accaduto. Per delineare questi aspetti saranno importanti anche le telecamere di videosorveglianza della zona in cui è avvenuto il ritrovamento del corpo. Le immagini sono al vaglio degli inquirenti.
Sarà presto analizzato anche il sacco della spazzatura nel quale era avvolto il corpo di Italiano, alla ricerca di indizi utili. Ancora non sarebbe stata ritrovata l'arma del delitto, ma quello che è noto è che l'84enne sia stato assassinato a colpi di arma da fuoco.
Il post dell'amico dopo il delitto
Dopo la notizia del ritrovamento del cadavere, l'amico Massimo Tricamo ha ricordato l'84enne sui social. "Era un uomo rispettoso delle regole, tollerava poco le ingiustizie e tentava di far valere le sue ragioni secondo la legge. Non si faceva giustizia da solo, rispettava e seguiva norme e procedure. L'esatto contrario di chi ha deciso di ucciderlo – scrive l'uomo -. A differenza di altri ho conosciuto il Signor Italiano. Molti si sono lasciati andare a giudizi avventati. Italiano è stato anche un benefattore del Museo Etnoantropologico e Naturalistico Domenico Ryolo e del punto espositivo sull'eroico Luigi Rizzo allestito negli antichi magazzini del Porto".
Secondo Tricamo, Italiano era "un profondo cultore delle tradizioni agricole". "La Società Milazzese di Storia Patria, di cui era socio, e il Museo Etnoantropologico e Naturalistico Domenico Ryolo si stringono affettuosamente attorno ai familiari, ricordando con affetto e riconoscenza Salvatore".