485 CONDIVISIONI

Salta la gita, studenti di Prato donano i soldi raccolti all’Emporio della solidarietà

Ottocentocinquanta euro. È la cifra che la quinta B dell’Istituto Marconi di Prato ha donato all’Emporio della Solidarietà. Si tratta dei soldi che erano stati raccolti dagli studenti per aiutare economicamente i compagni che avrebbero avuto difficoltà ad andare in gita. Il vescovo Giovanni Nerbini: “Questo gesto deve essere considerato come un esempio per tutti noi adulti”.
A cura di Susanna Picone
485 CONDIVISIONI
Immagine

Un bel gesto è stato compiuto dagli studenti della quinta B dell'Istituto Marconi di Prato, i quali hanno deciso di donare all'Emporio della solidarietà della Caritas pratese 850 euro, ovvero la somma che avevano raccolto per aiutare a partecipare alla gita scolastica i compagni in difficoltà economiche. Dato che il loro viaggio è stato annullato a causa della pandemia di coronavirus, i ragazzi hanno deciso di devolvere i fondi all'Emporio. La consegna è stata fatta direttamente dagli studenti, che sono stati accompagnati da alcuni docenti, nella mani della direttrice della Caritas diocesana Idalia Venco, che ha ringraziato i giovani parlando di un "contributo importante che ci consentirà di acquistare e mettere in scaffale prodotti che generalmente non vengono donati" e che li ha ringraziati anche a nome delle famiglie che potranno reperire questi prodotti.

All'iniziativa, su invito dei ragazzi, era presente anche il vescovo di Prato Giovanni Nerbini che ha commentato quanto accaduto: "Questo gesto deve essere considerato come un esempio per tutti noi adulti affinché non venga mai a mancare quella solidarietà che costruisce sempre, al di là delle leggi, una società stabile e sicura".

Per raccogliere i fondi per la gita poi donati all'Emporio della solidarietà della Caritas pratese già lo scorso anno gli alunni avevano fatto alcuni lavori a scuola, quali imbiancatura e realizzazione di una parete di cartongesso. L’istituto aveva riconosciuto un contributo per questi interventi, somma che avrebbe permesso anche a chi non aveva la disponibilità di andare in gita. Quest’anno i ragazzi si sono reinventati pizzaioli e hanno organizzato una cena benefica nei locali della parrocchia di San Bartolomeo. "Hanno fatto la spesa, hanno cucinato, apparecchiato, servito ai tavoli, pulito", ha raccontato uno dei docenti che ha supportato gli studenti in questa iniziativa. Durante la serata sono stati appunto raccolti 850 euro, cifra che gli studenti volevano usare per aiutare i compagni in difficoltà economica e permettere anche a loro di andare in gita. Non facendo più il viaggio a causa dell'emergenza sanitaria, sono stati loro stessi a decidere di donare l’intero importo a sostegno dell’Emporio.

485 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views