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Salta dal tir che la porta al macello e scappa, per la maialina Senia arriva una nuova casa

La storia della maialina Senia così ribattezzata da chi ora si è preso cura di lei, che ora si prepara una nuova vita in un santuario per animali liberi. Era saltata da un tir che la portava al macello ed era stata trovata a vagare in strada. “Senia è libera e vivrà al rifugio la vita che ha sempre desiderato” hanno esultato i gestori del centro per animali.
A cura di Antonio Palma
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Da Rifugio La Tana del Bianconiglio
Da Rifugio La Tana del Bianconiglio

Il suo destino sembrava già segnato dalla nascita, allevata e cresciuta per essere poi uccisa e macellata per il consumo umano ma proprio sulla strada che avrebbe dovuta portarla al mattatoio è arrivato il gesto inatteso della maialina, un salto dal tir verso la libertà che le è valso ora una nuova casa dove non dovrà mia più temere di essere uccisa. È la storia della maialina Senia così ribattezzata da chi ora si è preso cura di lei, che ora si prepara una nuova vita in un santuario per animali liberi. La sua storia è iniziata nel luglio scorso alle porte di Siena, in Toscana, quando l'animale è improvvisamente saltato giù dal rimorchio di un camion carico di maiali destinati alla macellazione senza che nessuno se ne accorgesse.

Gli agenti di polizia l'avevano trovata a vagare sulla strada 73 di Ponente a Costalpino ed era stata condotta in un allevamento fuori città. Il suo gesto però aveva emozionato e colpito tante persone ed era partita una vasta campagna di sensibilizzazione nella comunità locale perché le fosse salvata la vita e così è stato. Dopo una serie di procedure burocratiche, nei giorni scorsi Senia è arrivato a Castiglione d’Orcia, sempre in provincia di Siena, dove la maialina è stata accolta nel rifugio “La Tana del Bianconiglio”, uno spazio che già ospita una sessantina di animali salvati dallo sfruttamento e da una morte violenta nei mattatoi.

"Questo suino non è stato solo fortunato, ma caparbio cercando con tutte le forze di non diventare prosciutto e salsicce. Henry Ford disse che ‘quelli che rinunciano sono più numerosi di quelli che falliscono’. Mi piace pensare che abbia lottato per sfuggire a un destino già scritto" ha commentato il sindaco. "Senia è libera e vivrà al rifugio la vita che ha sempre desiderato!" hanno esultato i gestori del centro per animali , aggiungendo:" Sapete cosa ha fatto Senia appena arrivata al santuario? Un piccolo giro di perlustrazione e dopo pochi minuti è entrata nella sua casetta di legno con la paglia calda e ci si è completamente immersa dentro fino a coprirsi il muso…avrà pensato “finalmente posso vivere in pace! Benvenuta Senia"

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