Salame e Soppressa richiamati per presenza di Listeria: l’allerta del Ministero della salute
Il Ministero della salute ha pubblicato un serie di avvisi di richiamo di salame e Soppresse per un possibile rischio microbiologico per i consumatori dovuti a presenza di Listeria Monocytogenes nei prodotti interessati. I richiami, resi noti con vari avvisi negli ultimi giorni, riguardano insaccati prodotti e confezionati dalla stessa ditta alimentare e venduti col medesimo marchio ma con peso variabile.
Nel dettaglio, i prodotti interessati dal richiamo sono un lotto di "Salame nostrano con aglio" e un lotto di "Soppressa nostrana con aglio"e "Soppressa nostrana con aglio e con filetto" prodotti e venduti a marchio Macelleria Martini Mario. Nel primo caso il prodotto è venduto con peso variabile da 600 a 800 grammi, negli altri due il peso va da 1 a 2 chilogrammi. In entrambi i casi il lotto di produzione interessato dal richiamo è quello con numero 166/24.
Si tratta di salumi prodotti dall'azienda Salumificio F.lli Scapocchin S.R.L. nel proprio stabilimento di Camposampiero, in provincia di Padova. Negli avvisi di richiamo si chiede ai consumatori di non consumare il prodotto e riportare la merce presso il punto di acquisto.
Nei giorni scorsi il Ministero della Salute aveva già pubblicato il richiamo un lotto di salame nostrano e uno di salame nostrano con aglio prodotti dal Salumificio F.lli Scapocchin. Anche in questo caso, la ragione indicata è la presenza di Listeria monocytogenes.
Il batterio Listeria monocytogenes può provocare la listeriosi, un’infezione generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. La listeriosi può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e nei casi più gravi può portare all’insorgenza di meningiti, encefaliti e gravi setticemie.
