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Roma: Giacomo Mirabilia suicida, era il direttore marketing di Trony

L’uomo si è tolto la vita ieri sera a Roma, lanciandosi dal settimo piano dell’azienda in via Schiavonetti alla Romanina. Mirabilia sarebbe il cugino del presidente della Edom Febbraretti, arrestato per presunta frode fiscale.
A cura di Biagio Chiariello
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Il mondo dell'imprenditoria è in lutto. Si è tolto la vita Giacomo Mirabilia, direttore marketing della società Gruppo Edom spa, holding che gestisce il marchio dei negozi di elettrodomestici Trony e tutti i punti vendita. L'uomo si è suicidato, gettandosi dal settimo piano degli uffici dell'azienda in via Schiavonetti alla Romanina. A dare l’allarme è stato  un vigilantes intorno alle 20 che durante un controlla dello stabile ha trovato Mirabilia riverso in terra. Al momento non è stato trovato nessun biglietto che motiverebbe l'insano gesto. Sul caso indaga la Polizia e la Digos. Mirabilia, secondo quando si è appreso sarebbe un parente del presidente della società, Alessandro Febbraretti, finito in manette lo scorso 11 dicembre per una presunta frode fiscale milionaria.

Le indagini su Febbraretti avevano portato gli inquirenti a contestare un danno erariale contestato pari a circa 20 milioni di euro. Le indagini era partite circa un anno fa dall’ufficio antifrodi dell’Agenzia delle entrate, a seguito di una serie di anomalie nei bilanci delle società riconducibili al presidente del Gruppo. Oltre all'arresto, la  Gdf aveva effettuato un sequestro per equivalente di alcuni immobili e vetture. In base a quanto accertato dagli inquirenti, Febbraretti avrebbe messo su un sistema fraudolento che puntava all’emissioni di fatture false o di contenuto fasullo, per poi correggerle con le note di credito per le aziende controllate, anch’esse false.

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