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Esplosione a Beirut, in Libano

Roberto Caldarulo, il soldato italiano ferito a Beirut: “Boato fortissimo, siamo stati fortunati”

Quaranta anni, Roberto Caldarulo è il Caporal maggiore capo scelto dell’Esercito Italiano rimasto ferito, fortunatamente in maniera live, dopo le devastanti esplosioni di Beirut. Originario di Bitonto (Bari), è sposato e padre di due bambini: “Ricordo un boato indescrivibile, rivedere l’alba dopo i soccorsi è stato come l’inizio di un nuovo giorno”.
A cura di Susanna Picone
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“Ricordo un boato fortissimo, indescrivibile, gli avvenimenti succedevano molto velocemente. Subito dopo l’esplosione c’è stato qualche momento di smarrimento, era del tutto imprevisto, però stiamo tutti bene, io onestamente mi sono accorto dopo del sangue alla mano, ma niente di grave”. A parlare, a poche ore dalle terribili esplosioni che hanno devastato Beirut, è il Caporal maggiore capo scelto dell'Esercito Italiano Roberto Caldarulo, rimasto ferito nella capitale libanese. Caldarulo non è in gravi condizioni: come confermato anche dal tenente colonnello Marco Mele, portavoce del contingente italiano in Libano, il militare ha riportato una frattura alla mano ma nel complesso sta bene, come tutti gli altri presenti a Beirut. “Per noi era una normale giornata di lavoro, stavamo preparando le prossima attività, la giornata era tranquilla. Siamo stati coesi, lucidi, ma anche davvero fortunati. Adesso la preoccupazione maggiore è per la popolazione libanese”, ha aggiunto il militare raccontando le fasi dell'esplosione a Beirut.

Chi è Roberto Caldarulo, militare italiano rimasto ferito a Beirut

Caldarulo ha detto anche che i soccorsi sono stati quasi tempestivi, nonostante le strade della capitale del Libano poco praticabili. "Rivedere l'alba dopo i soccorsi – le parole dell’italiano – è stato come l'inizio di un nuovo giorno”. Quaranta anni, Roberto Caldarulo è in servizio dal 2013, era stato assegnato ai servizi logistici di trasporto per le missioni all'estero per il "Battaglione Gestione Transito". Vanta una lunga esperienza in missioni all'estero, come in Kosovo, e gli sono stati conferiti numerosi elogi e medaglie al valor militare. Caldarulo è originario di Palombaio, frazione di Bitonto (Bari), è sposato ed è padre di due bambini. Ieri aveva voluto tranquillizzare tutti sulle sue condizioni di salute il sindaco Michele Abbaticchio, che aveva scritto un post su Facebook dedicato al caporal maggiore dell'Esercito italiano. "Ho avuto rassicurazioni che il nostro concittadino sta bene, ha sentito la sua famiglia", aveva aggiunto Abbaticchio dopo aver sentito la moglie.

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