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Ristorante posta video spot su TikTok, marito beccato dalla moglie a cena con l’amante e cacciato di casa

Protagonista della storia un 42enne siciliano, beccato dalla moglie a cena con l’amante in un locale di Catania. A rendere noto l’accaduto è il Codacons Sicilia a cui l’uomo ha deciso di rivolgersi sostenendo di essere stato ripreso a sua insaputa.
A cura di Antonio Palma
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Nell'era dei social, degli smartphone sempre a portata di mano e dei video subito virali, fare qualcosa di nascosto è diventato ormai quasi impossibile. Lo ha scoperto a sue spese un 42enne siciliano, beccato dalla moglie a cena con l'amante in un locale di Catania dopo che il ristorante aveva pubblicato un video spot su TikTok riprendendolo al tavolo con la donna nel giorno in cui aveva detto di avere una cena di lavoro in gruppo.

A rendere noto l'accaduto è il Codacons Sicilia a cui l'uomo ha deciso di rivolgersi sostenendo di essere stato ripreso e di essere finito nello spot del locale in cui cenava senza nessuna autorizzazione da parte sua.  Come spiega l'Associazione dei Consumatori, infatti, la vicenda ha avuto risvolti poco felici per l'uomo che è stato letteralmente cacciato di casa dopo che il suo matrimonio è andato a rotoli.

L'uomo aveva detto alla consorte che era impegnato con i colleghi di lavoro ma il video girato nel locale e poi pubblicato sui canali Social del ristorante, è arrivato anche agli occhi della moglie con conseguenze inevitabili. La donna infatti così ha scoperto l'inganno del marito, che era a cena con un'altra donna, e ha deciso di lasciarlo.

Per questo ora il 42enne è pronto a intraprendere iniziative in sede civile contro il locale per un risarcimento e, attraverso il Codacons, vuole segnalare l'accaduto anche al Garante per la protezione dei dati personali.

"È inammissibile che un ristorante riprenda i clienti senza un consenso chiaro e diffonda le immagini, esponendo le persone a conseguenze imprevedibili" afferma Francesco Tanasi, segretario del Codacons in Sicilia, aggiungendo: "La pubblicazione del video ha prodotto una frattura familiare e un rilevante pregiudizio alla vita privata del cittadino, e ciò rende necessario accertare le responsabilità e ottenere un risarcimento proporzionale ai danni subiti".

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