Riempiono liste d’attesa con appuntamenti inesistenti per avere meno impegni: 10 medici deferiti a Firenze

Dieci medici specializzandi dell’ospedale Careggi di Firenze sono stati indagati per aver inserito finte prenotazioni nel sistema del Cup tra luglio e agosto 2023, così da ridurre i carichi di lavoro. Avrebbero alterato almeno 290 appuntamenti con l’obiettivo di lavorare di meno, impedivano ad altri pazienti di prenotare esami e visite regolari.
A cura di Biagio Chiariello
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Avrebbero riempito le liste d’attesa con appuntamenti inesistenti per garantirsi mattinate di lavoro più leggere. È questa l’accusa che pende su dieci medici specializzandi dell’ospedale Careggi di Firenze, deferiti alla Procura della Repubblica al termine di un’indagine condotta dai Carabinieri del Nas.

Le verifiche, svolte tra luglio e agosto 2023, hanno preso avvio dopo alcuni controlli sulle tempistiche delle liste d’attesa di una unità operativa complessa (UOC) del policlinico. I militari, grazie al completo esame della documentazione fornita dall’Azienda Ospedaliera – che ha collaborato attivamente alle indagini – hanno scoperto un presunto sistema di prenotazioni fasulle inserite nel gestionale “CUP 2.0” dell’ospedale.

Secondo quanto ricostruito, gli specializzandi avrebbero inserito più appuntamenti nello stesso giorno a nome del medesimo paziente, che in realtà aveva richiesto una sola visita. Così, saturando le agende per intere giornate, impedivano ad altri pazienti di prenotare esami e visite, alterando il normale funzionamento del servizio pubblico. L’Arma ha quantificato in almeno 290 prenotazioni le prestazioni falsamente registrate nel periodo esaminato.

Il meccanismo, spiegano i carabinieri, sarebbe stato messo in atto soprattutto nelle prime ore della mattina, così da “garantirsi una giornata lavorativa meno densa di impegni”. Un comportamento che, secondo gli investigatori, avrebbe “interrotto e turbato il regolare svolgimento del pubblico servizio”.

La Procura di Firenze, all’esito delle indagini, ha esercitato l’azione penale nei confronti dei dieci medici, fissando una udienza predibattimentale per il 19 febbraio 2027.

Fonti sanitarie sottolineano che la direzione del Careggi ha collaborato “con la massima trasparenza” alla ricostruzione dei fatti, consegnando ogni documento utile agli inquirenti e avviando controlli interni per verificare eventuali responsabilità disciplinari.

L’indagine resta ora all’esame dell’autorità giudiziaria. Si ricorda che, ai sensi del decreto legislativo 188 del 2021, nessuno degli indagati può essere considerato colpevole fino a sentenza definitiva.

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