122 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rocambolesco inseguimento tra la gente, scena da film a Rimini: carabinieri costretti a sparare

I carabinieri di Riccione hanno fermato nella serata di ieri un uomo ricercato dal 2019 per furto, evasione, ricettazione e rapina. L’uomo ha cercato di fuggire in auto verso Rimini, ma le forze dell’ordine sono riuscite a fermarlo dopo un rocambolesco inseguimento in strada.
A cura di Gabriella Mazzeo
122 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Nella serata di ieri i carabinieri di Riccione hanno arrestato un uomo ricercato dal 2019 per furto, evasione, ricettazione e rapina. Gli agenti sono riusciti a fermarlo dopo un rocambolesco inseguimento ad altra velocità sulla strada in direzione Rimini.

Alle 21 della serata di giovedì 30 giugno, gli agenti delle forze dell'ordine hanno notato un'auto sfrecciare a tutta velocità su viale D'Annunzio. Nonostante l'alt intimato dai militari per effettuare i controlli di rito, il conducente ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga nel tentativo di far perdere le sue tracce.

I carabinieri hanno dovuto inseguire la vettura a sirene spiegate facendo lo slalom tra la gente. Neanche l'intervento tempestivo di una seconda pattuglia è riuscito a bloccare la macchina. Nella sua folle corsa, l'automobile ha rischiato di investire anche un carabiniere che si era fermato sulla carreggiata per intimare nuovamente nuovamente l'alt. Per evitare il peggio, l'agente ha dovuto sparare contro il mezzo.

Il conducente però ha continuato la sua rocambolesca fuga, evitando il militare fermo in strada con una manovra improvvisa e tentando di proseguire fino a Miramare. Lì, stretto in una ragnatela di stradine, ha deciso di abbandonare il mezzo per scappare a piedi.

A quel punto, i carabinieri sono finalmente riusciti ad accerchiarlo per poi bloccarlo. Le forze dell'ordine hanno disposto l'ispezione del veicolo: all'interno dell'abitacolo hanno rinvenuto numerosi arnesi da scasso, guanti, flessibili, radio portatili e un lampeggiante simile a quelli usati dalle forze di polizia.

L'uomo è stato subito portato in caserma dove è stato accertato il provvedimento restrittivo a suo carico pendente dal 2019. Stamattina è stato processato per direttissima e poi portato in carcere per scontare la pena in sospeso. 

122 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views