Riccione, il Cocoricò riaprirà per Pasqua: via alla ristrutturazione dopo il fallimento

La storica discoteca di Riccione Cocoricò riaprirà in tempi brevi, forse già a Pasqua. È quello che si augura Enrico Galli, da alcune ore nuovo gestore dello storico locale della movida romagnola che era finito al centro di una intricata vicenda giudiziaria e fallimentare che ha portato alla definitiva chiusura del locale prima dell'estate scorsa, a giugno. Galli, esperto del settore e storico operatore del mondo della notte, infatti ha siglato un accordo con i fratelli Spadini, proprietari della piramide, l’immobile dove sorgeva il vecchio Cocoricò, e ora promette di dare nuovo lustro alla storica discoteca. Il contratto di gestione è di otto anni ma Galli, già patron dell’Altromondo Studios di Rimini, vuole accelerare i tempi e ha annunciato che avvierà subito la ristrutturazione dei locali per mettere in piedi il nuovo Cocoricò
Il Cocoricò non cambierà nome
Anche se le novità dovrebbero essere molte,punto essenziale infatti è che il locale non cambierà nome mantenendo la storica denominazione e inoltre continuerà ad essere una discoteca. L'obiettivo è di riaprire entro Pasqua ma comunque non si arriverà all'estate prossima visto che lo scopo è iniziare la nuova stagione estiva già pronti ad accogliere gli amanti della notte e anche qualche nostalgico del vecchio Cocoricò. "Il lavoro da fare resta tanto, ecco perché servirà tempo per riaprire il Cocoricò" ha ammesso Galli al resto del Carlino. "L’interesse è importante. Ed è logico che in queste situazioni ci si informi sulle possibilità di rivedere la struttura e di conseguenza il prodotto visto che non sarà solo una discoteca. Come amministrazione chiediamo tuttavia che vi sia una collaborazione ampia. Stiamo parlando di un prodotto che deve andare a beneficio dell’intera città" ha dichiarato invece la Sindaca di Riccione Renata Tosi che si è detta pronta anche a cambiare il regolamento sula musica di notte.