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Covid 19

Riapertura scuole, Azzolina: “La mascherina in classe solo quando ci si alza dal banco”

A scuola il prossimo 14 settembre tutti dovranno indossare le mascherine all’ingresso e all’uscita ma una volta tra i banchi non sarà più necessario perché saranno rispettati i criteri del distanziamento sociale. Lo ha confermato la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ricordando che saranno distribuite oltre undici milioni di mascherine.
A cura di Antonio Palma
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Alla riapertura della scuola, il prossimo 14 settembre, tutti dovranno indossare le mascherine all’ingresso e all’uscita ma una volta tra i banchi non sarà più necessario perché saranno rispettati i criteri del distanziamento sociale raccomandanti dal comitato tecnico scientifico. La conferma arriva direttamente dal ministro dell’istruzione Lucia Azzolina. "Il Cts mi ha appena dato conferma che va indossata nelle situazioni di movimento. Ma se nelle aule si riesce a mantenere un metro di distanza, una volta seduto al banco lo studente può abbassare la mascherina" ha dichiarato infatti Azzolina in una intervista al Corriere della Sera.

Per garantire le misure anti-contagio, il governo ha previsto la distribuzione di oltre undici milioni di mascherine ad alunni, docenti e altro personale scolastico e almeno 50mila litri di gel igienizzante al giorno, come ha spiegato il commissario Arcuri, ma soprattutto 2 milioni di nuovi banchi che però arriveranno ad anno scolastico già in corso. A questo proposito la Ministra dell’istruzione rivendica la scelta del governo, parlando di investimento anche per il futuro. “Io penso che comprare 2,4 milioni di banchi sia un risultato enorme. Si era parlato solo di asta deserta. Con onestà intellettuale bisogna riconoscere che l'investimento sui banchi resterà per decenni" ha spiegato la Ministra.

"Oltre alle linee guida sulla didattica digitale, abbiamo investito 180 milioni per comprare device e fatto un ulteriore bando per 236 milioni per comprare agli studenti meno abbienti libri, pc e zainetti. La situazione di oggi è molto diversa dallo scorso marzo e siamo l'unico Paese in Europa che sta lavorando sul distanziamento, per far rientrare tutti gli studenti in sicurezza a settembre". Ha aggiunto ancora Azzolina. Ovviamente nessuno può dare la certezza che non si verifichino casi isolati di contagio ma per Azzolina ora “siamo più preparati” . “Laddove si verificasse qualche caso locale, abbiamo considerato il rischio chiusura e preparato gli strumenti per affrontare la situazione” ha assicurato infatti la Ministra.

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