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Matteo Falcinelli, arrestato e torturato a Miami

Revocato il visto a Matteo Falcinelli, non può lasciare gli Stati Uniti. La madre: “Non capiamo perché”

Gli Stati Uniti hanno revocato il visto a Matteo Falcinelli, lo studente di 25 anni il cui arresto da parte della polizia di Miami ha suscitato polemiche e la reazione delle autorità italiane. La notizia, confermata a Fanpage.it dal legale italiano della famiglia, è stata diffusa dalla madre del 25enne che stava per imbarcarsi con lui su un volo per rientrare in Italia quando ha ricevuto la chiamata dell’ambasciata Usa a Roma.
A cura di Eleonora Panseri
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Gli Stati Uniti hanno revocato il visto a Matteo Falcinelli, lo studente di 25 anni di Spoleto il cui arresto da parte della polizia di Miami ha suscitato polemiche e la reazione delle autorità italiane per la violenza usata dagli agenti, considerata sproporzionata rispetto alla situazione.

La notizia è stata confermata a Fanpage.it dal legale italiano della famiglia, l'avvocato Francesco Maresca. A diffonderla è stata invece la madre del ragazzo, Vlasta, che stava per imbarcarsi con lui su un volo con diverse coincidenze per far rientro in Italia quando ha ricevuto la chiamata dell'ambasciata Usa a Roma.

Matteo non potrà quindi lasciare gli Stati Uniti per evitare di non potervi rientrare a luglio, come disposto dal tribunale della Florida. "Matteo è stato contattato telefonicamente dell'ambasciata americana a Roma, la quale gli ha comunicato che il Dipartimento di Stato americano ha revocato il visto e, pertanto, se lui dovesse uscire dagli Stati Uniti, non potrebbe più rientrare", ha detto la donna.

A sinistra, la mamma di Matteo Falcinelli
A sinistra, la mamma di Matteo Falcinelli

Nelle scorse settimane sono stati diffusi i video ripresi dalle bodycam degli agenti (le telecamere applicate sulle divise, ndr) durante e dopo l'arresto. Nei filmati si vede il ragazzo sbattuto con violenza sull'asfalto e ammanettato, poi incaprettato per 13 minuti in commissariato.

Dopo due giorni, il ragazzo era stato rilasciato su cauzione e aveva accettato la proposta di far cadere tutte le accuse (resistenza non violenta a pubblico ufficiale, opposizione all'arresto e violazione di domicilio) in cambio dell’impegno a frequentare un programma rieducativo.

"Essendoci l'ordine del giudice in base al quale Matteo ha l'obbligo della Corte di rientrare negli Stati Uniti entro e non oltre il primo luglio 2024, se Matteo tornasse ora in Italia, non avendo il visto, non potrebbe tornare negli Usa per quella data, cosa che corrisponderebbe alla violazione dell'ordine della Corte – spiega Studenicova – In quel caso, il programma rieducativo verrebbe annullato e Matteo andrebbe a processo".

"Purtroppo non capiamo al momento come mai non ci sia il coordinamento e la connessione tra queste due cose. – prosegue la madre di Falcinelli – Da una parte Matteo ha l'obbligo di rispettare l'ordine della Corte e rientrare negli Usa entro il primo luglio 2024 e dall'altra parte il Dipartimento di Stato americano gli ha revocato il visto senza alcuna certezza che gliene venga rilasciato uno nuovo e nei termini che gli permettono di rispettare l'ordine della Corte".

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