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Reggio Emilia, ciclista travolto e ucciso da un tir mentre attraversa la strada

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava ai margini della strada quando avrebbe deciso di attraversare, proprio nel momento in cui sopraggiungeva un autoarticolato. L’impatto è stato inevitabile.
A cura di Davide Falcioni
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Drammatico incidente questa mattina lungo la strada Cispadana, nella Bassa Reggiana: un uomo di circa sessant’anni è morto dopo essere stato investito da un camion mentre attraversava la carreggiata a piedi, spingendo una bicicletta. L'impatto è avvenuto intorno alle 10.30 nel territorio del comune di Gualtieri.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava ai margini della strada quando avrebbe deciso di attraversare, proprio nel momento in cui sopraggiungeva un autoarticolato. Il conducente del mezzo pesante, accortosi del pericolo, avrebbe suonato ripetutamente il clacson e tentato una frenata d’emergenza, ma l’impatto è stato inevitabile.

La vittima è morta sul colpo. Inutili i soccorsi giunti in pochi minuti con ambulanza e automedica della Croce Rossa: ai sanitari non è rimasto che constatarne il decesso. L’uomo era privo di documenti, e al momento non è stato ancora possibile identificarlo.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta la Polizia Stradale, che ha avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità. Il camionista, sotto shock, è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti. Agli agenti avrebbe raccontato di essersi trovato di fronte l’uomo all’improvviso, quasi come se avesse scelto volontariamente di attraversare la strada proprio all’arrivo del mezzo.

Fino al 30 marzo 40 ciclisti morti sulle strade italiane

È ripartito anche per il 2025 l’Osservatorio Ciclisti ASAPS-SAPIDATA, che monitora in tempo reale gli incidenti mortali che coinvolgono utenti a due ruote. Il bilancio dei primi tre mesi dell’anno è già allarmante: 40 ciclisti deceduti al 30 marzo, un dato identico a quello registrato nello stesso periodo del 2024.

Tra le vittime, 37 sono uomini e 3 donne, mentre ben 19 avevano più di 65 anni, confermando l’elevata vulnerabilità degli anziani su strada. Grave anche il dato sui pirati della strada: in 4 casi, gli investitori sono fuggiti dopo aver ucciso i ciclisti.

Nel dettaglio, i decessi sono stati così distribuiti nei primi tre mesi dell’anno:

  • Gennaio: 12 vittime
  • Febbraio: 15 vittime
  • Marzo: 13 vittime

A livello regionale, è l’Emilia-Romagna a registrare il numero più alto di decessi: 9 ciclisti morti dall’inizio dell’anno. Seguono Veneto (7) e Lombardia (6).

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