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Recluso in casa perché l’ascensore non funziona, avviato l’iter per i lavori del nuovo impianto

Lello Calabrese, per il momento, vince la sua battaglia: l’ascensore del suo palazzo potrà finalmente entrare in funzione. Da due anni il 55enne si sposta su una sedia a rotelle e da allora è rimasto chiuso in casa perché l’ascensore dello stabile in cui vive a Tortora, nel Cosentino, non funziona. La moglie Pina a Fanpage.it: “Quando ha visto arrivare gli operai non credeva ai suoi occhi”.
A cura di Francesca Lagatta
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Lello Calabrese ha vinto, per il momento, la sua battaglia: l'ascensore del suo palazzo sarà sostituito e potrà finalmente entrare in funzione, e a testimoniarlo adesso c'è un documento ufficiale. L'uomo in carrozzina, residente in Calabria, aveva raccontato a Fanpage.it la sua drammatica situazione chiedendo aiuto alle istituzioni. Da due anni Lello si sposta su una sedia a rotelle a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute e da allora era rimasto chiuso in casa perché l'ascensore dello stabile in cui vive – una palazzina popolare alla periferia di Tortora, nel Cosentino – non è mai entrato in funzione, neppure dopo i reiterati appelli della moglie, Pina Lotti, e del sindaco Antonio Iorio. L'impianto è carente del documento di collaudo e, ad ogni modo, i numerosi controlli effettuati avevano evidenziato che allo stato attuale non rispetta più i rigidi standard di sicurezza. Così il 55enne aveva affidato a Fanpage.it il suo disperato grido di aiuto. Ventiquattro ore più tardi, l'Aterp, azienda titolare degli alloggi, aveva inviato sul posto un ingegnere e un tecnico per effettuare l'ennesima ispezione con l'intento di sistemare la faccenda e ridare a Lello la sua libertà. Ma stavolta le promesse sono scritte nero su bianco: l'iter per la sostituzione dell'impianto obsoleto è già cominciato.

Il documento ufficiale

In giornata l'Aterp ha inviato al Comune di Tortora, e per conoscenza alla prefettura di Cosenza e alla procura di Paola, un documento intestato in cui dichiara che «questa azienda – si legge testualmente – ha avviato con apposita procedura in data 22/10/2021 la sostituzione dell'impianto ascensore del fabbricato, al fine di garantire l'accessibilità agli alloggi». E ancora: «La macchina allo stato attuale è vetusta e non adeguabile alle norme di settore, pertanto questa Aterp (Calabria, ndr) ha previsto la completa sostituzione dell'intero impianto elevatore». La missiva arreca la firma digitale del responsabile Paolo Gaudio. I lavori potrebbero essere consegnati prima di Natale.

La gioia di Lello e Pina

L'entusiasmo dei due coniugi è incontenibile, ma non sono sorpresi dell'arrivo del documento. "È tutto vero – dice la donna -, l'Aterp non solo ha avviato l'iter, ha anche già avviato i primi lavori dell'impianto e i controlli sulla rete elettrica, gli incaricati torneranno la prossima settimana". Lello, dal canto suo, non sta più nella pelle e riassapora già la libertà. "Quando ha visto finalmente arrivare gli operai – confida Pina -, è rimasto senza parole, non credeva ai suoi occhi". E il pensiero è già rivolto al giorno in cui il nuovo ascensore gli spalancherà nuovamente le porte del mondo: "La prima cosa che farà – dice entusiasta la moglie – sarà andare a comprare un vassoio di dolci. Ha sofferto tanto, ci sono stati giorni davvero duri; quando sarà, è giusto che faccia una grande festa".

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