Raccoglie l’acqua da vasca di irrigazione dopo il lavoro nei campi, 29enne cade e muore annegato
Tragedia nelle scorse ore nel Foggiano dove un ragazzo di 29 anni è morto annegato all’interno di una grossa vasca di raccolta acqua per l’irrigazione dei campi dove era accidentalmente caduto mentre raccoglieva dell’acqua. La vittima è un cittadino del Togo che viveva con altri migranti in un casolare tre le campagne del Foggiano non lontano dal vascone irriguo. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri, sabato 10 luglio, in località "Tre Titoli" nelle campagne di Cerignola, in provincia di Foggia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, il ventinovenne, probabilmente per rinfrescarsi dopo una giornata di lavoro nei campi della zona, era andato a prendere dell’acqua con un secchio ma sarebbe scivolato cadendo nell’invaso artificiale.
Il giovane probabilmente non sapeva nuotare e non è riuscito a chiedere aiuto così è rimato bloccato nel vascone irriguo trovando una morte orribile. Quando gli altri migranti della zona si sono accorti della sua assenza e sono andati a cercarlo per lui era ormai era troppo tardi. Per recuperare il cadavere dal fondo del piccolo invaso artificiale è stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei vigili del Fuoco. Del caso è stato informato anche il magistrato di turno della locale Procura della Repubblica che ha disposto il trasferimento della salma all'obitorio di Foggia in attesa dell’autopsia che sarà eseguita dal medico legale nei prossimi giorni. Anche se ci sono pochi dubbi sulla dinamica dei fatti, l’esame accerterà l’esatta causa di morte del 29enne. Intanto i carabinieri hanno avviato accertamenti per verificare se il vascone in cui la vittima è caduta fosse correttamente recintato per evitarne un facile accesso.