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“Questo figlio è della mamma”: Infastidito dalle parole della ninna nanna, picchia moglie a Caltanissetta

Un 41enne di Caltanissetta aggredisce la compagna infastidito da una ninna nanna cantata al figlio. Ammonito per maltrattamenti e atti persecutori.
A cura di Biagio Chiariello
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Un gesto apparentemente innocuo, come cantare una ninna nanna, può trasformarsi in pretesto per un episodio di violenza domestica. A Caltanissetta, un 41enne ha aggredito la compagna mentre lei cercava di far addormentare il loro bambino. In particolare, una frase della canzoncina, “questo figlio è della mamma”, ha infastidito l’uomo e scatenato la sua reazione violenta. Oggi è stato ammonito dal questore per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

La vicenda, drammatica nella sua semplicità, mette in evidenza come gelosia patologica e perdita di controllo possano far degenerare gesti quotidiani in episodi pericolosi. L’aggressione rappresenta solo l’ultimo episodio di una serie di comportamenti violenti che hanno convinto le autorità a intervenire con un provvedimento mirato a tutelare la donna e prevenire nuovi episodi.

Il caso del 41enne si inserisce in un contesto più ampio: nell’ultima settimana, la Questura di Caltanissetta ha emesso sette ammonimenti per maltrattamenti, stalking, lesioni e percosse. Tra gli altri destinatari figurano una donna di 40 anni accusata di molestie ripetute verso l’ex fidanzato – oltre cento chiamate al giorno – e un 57enne che ha fatto irruzione nella casa della ex compagna, danneggiando mobili e suppellettili. Questi provvedimenti, firmati dal questore Pinuccia Albertina Agnello, sono volti a proteggere le vittime e a frenare comportamenti reiterati che minacciano la loro sicurezza.

Accanto agli ammonimenti, la Questura ha notificato sette avvisi orali a persone già arrestate o denunciate per reati gravi, tra cui tentato omicidio, ricettazione, detenzione di armi, furti, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e spaccio di droga. Un caso significativo riguarda un 24enne di Gela, coinvolto in un’aggressione con coltello, destinatario del daspo fuori contesto che gli impedirà per tre anni l’accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive. Un altro provvedimento ha riguardato un 21enne trovato in possesso di cocaina e hashish nel cortile di una scuola a Niscemi, colpito da foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni.

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