Prostituzione minorile: arrestato ex prete di Vibo Valentia

Gli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia – in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro – hanno arrestato Felice La Rosa, già prete di Zungri (VV), sospeso dalle funzioni, condannato con sentenza definitiva alla pena di 2 anni e 4 mesi per il reato di induzione alla prostituzione minorile, accertato nell'ambito dell'operazione di polizia giudiziaria denominata "Settimo Cerchio", terminata nel mese di novembre 2016. L'ordine di esecuzione per la carcerazione è stato disposto a fronte di un residuo di pena da scontare corrispondente a un anno e un mese. L'arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Vibo Valentia.
L’inchiesta della Squadra Mobile vibonese ha consentito di fare chiarezza su un giro di prostituzione minorile e corruzione di minore aggravata. Le contestazioni coprono un arco temporale che va dal gennaio al febbraio 2016, con specifici episodi di corruzione di minore e prostituzione minorile che sarebbero avvenuti a Zungri, Briatico, Mileto e Vibo. Don Felice La Rosa e un pensionato, secondo l’accusa, avrebbero avuto rapporti sessuali con dei minorenni – reclutati da un uomo di nazionalità bulgara – dietro pagamento di 50 euro a prestazione. Venti euro sarebbero state trattenute dallo stranieri e 30 dal ragazzino.
L’arresto e la carcerazione sono stati disposti a fronte di un residuo di pena da scontare corrispondente a un anno e un mese. Le indagini erano scaturite dalle investigazioni avviate dopo un omicidio avvenuto a Vibo Valentia. Nel corso di alcune intercettazioni telefoniche nei confronti di persone ritenute vicine alla vittima era emerso che un coimputato del sacerdote avrebbe proposto a lui e ad altri prestazioni sessuali da parte di un giovane straniero chiedendo in cambio del denaro. Dalle intercettazioni è emerso che il sacerdote aveva accettato la proposta.