Problemi per i pagamenti con bancomat, al lavoro la polizia postale. Codacons chiede risarcimenti

Alla base dei problemi ieri mattina 15 aprile sui pagamenti elettronici con le carte bancomat e dei circuiti internazionali, come Visa e Mastercard ci sarebbe un inconveniente tecnico subito dalla Ibm, fornitrice di Nex-Sia, il principale gestore dei pagamenti elettronici in Italia cui si appoggiano molte banche e le Poste. Ad ogni modo la Polizia Postale sta lavorando con i tecnici della stessa Nexi per capire le cause della criticità. Dai primi accertamenti non sono emerse tracce di attacchi informatici.
Le difficoltà hanno interessato sia la grande sia la piccola distribuzione. Il blackout ha creato forti disagi specie nei supermercati che, con i clienti già in fila e i carrelli pieni, hanno dovuto annunciare il blocco o esporre velocemente degli avvisi. Problemi segnalati anche ai distributori di carburante.
"Chiediamo alle banche coinvolte e ai gestori delle carte di prevedere un risarcimento automatico in favore dei cittadini interessati dai disagi, sotto forma di sconti su costi di gestione di carte e bancomat, bonus e altri vantaggi da riconoscere ai propri clienti". Lo afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi dopo quanto accaduto ieri mattina col blocco dei pagamenti con Pos e prelievo pagamento. Il blackout dei pagamenti con carte e bancomat, ha continuato Rienzi, "ha causato enormi disagi agli utenti, e per il quale devono scattare ora indennizzi automatici". "Resta ferma la possibilità, per chi ha subito danni maggiori e dimostrabili, di agire contro gli istituti di credito ai fini del risarcimento del danno morale e materiale" ha aggiunto