Prato. Topi morti, vermi e cibo putrefatto nel furgone del paninaro: scatta il sequestro

Un freezer strapieno di alimenti putrefatti, vermi che cadevano a grappoli dal coperchio sollevato; il pavimento cosparso di escrementi di topo e di topi morti; gli stessi ratti che scorrazzavano per niente impauriti tra le gambe dei presenti. Una scena da incubo quella che si è presentata degli agenti della Polizia municipale che non hanno potuto far altro che sequestrare l'abitazione, il magazzino e il furgone di uno dei paninari che normalmente staziona nel Macrolotto 1 a Prato. Lui è un cinese di 30 anni già colpito in precedenza in ben cinque occasioni dallo stesso provvedimento di sequestro per quanto riguarda il mezzo col quale andava a vendere la sua merce.
Come detto, l’immobile all’interno del quale vive l’ambulante – con altri connazionali, due dei quali clandestini – si sono presentati agli agenti di Piazza Macelli in condizioni igienico-sanitarie gravissime. I frigoriferi ed i congelatori erano sporchi e rugginosi. Parte del cibo era conservata nel cassone del furgone in condizioni assolutamente antigieniche, mescolata a bombole di GPL, cavi, generatori di corrente ed altro materiale sudicio. Il Tirreno evidenzia che tutti gli alimenti, compresi dei granchi alcuni dei quali ancora vivi, sono risultati non adeguatamente confezionati, privi di etichettatura e di data di confezionamento e scadenza. L'odore emanato dai cibi mal conservati si avvertiva in maniera talmente forte all'interno degli immobili che lo stesso 30enne cinese, è stato costretto ad uscire più volte all’aria aperta in preda a conati di vomito.