Pordenone, frontale tra auto in galleria: morti due calciatori 19enni. Tornavano dall’allenamento

Erano da poco passate le 21 di martedì 5 agosto quando la tranquillità di una calda serata estiva è stata spezzata da un terribile schianto nella galleria Val Colvera, tra i comuni di Frisanco e Maniago, in provincia di Pordenone. In quel tratto di strada, che attraversa un tunnel lungo poco più di un chilometro, si è consumata una tragedia che ha colpito nel profondo l’intera comunità locale.
Lo scontro frontale in galleria
Tre amici, uniti dalla passione per il calcio e dalla quotidianità condivisa sui banchi di scuola e sul campo, stavano facendo ritorno a casa a bordo di una Renault Twingo. Poco prima avevano partecipato all’allenamento estivo della loro squadra, il Maniago Vajont, formazione militante in Promozione, che si allena regolarmente a Poffabro. Erano ragazzi di appena 19 anni, pieni di sogni e progetti. Ma per due di loro, Fabio Rosa e Danilo Boz, il viaggio si è interrotto per sempre. Alla guida dell’auto c’era un loro coetaneo, unico sopravvissuto dell’abitacolo, ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
L’impatto con una Volkswagen Tiguan, pare guidata da una donna di 72 anni residente a Zoppola, è stato devastante. Le due auto si sono scontrate frontalmente all’interno della galleria, per cause ancora in corso di accertamento. Lo schianto ha fatto rimbombare l’intero tunnel. L’utilitaria dei ragazzi, dopo l’urto, è finita contro una delle pareti, accartocciandosi su sé stessa. Per Fabio e Danilo non c’è stato nulla da fare. La donna al volante dell’altra auto è rimasta ferita ed è stata trasportata all’ospedale di Pordenone. L'altro giovane, invece, è stato trasferito in elicottero al nosocomio di Udine.
La zona in cui è avvenuto l’incidente è scarsamente coperta dalla rete telefonica, e proprio per questo l’allarme non sarebbe stato immediato. È stato un automobilista di passaggio, pochi istanti dopo l’accaduto, a lanciare la richiesta di soccorso. I primi a intervenire sono stati i carabinieri di Maniago e del Radiomobile di Spilimbergo, seguiti da vigili del fuoco, personale medico con automedica e ambulanza, e l’elisoccorso giunto da Udine.
Chi erano le vittime dell'incidente
I tre ragazzi, oltre a condividere la passione per lo sport, avevano appena terminato il percorso scolastico. Uno si era diplomato all’ISIS di Spilimbergo, un altro al Torricelli e il terzo al Kennedy di Pordenone. Erano amici stretti, cresciuti insieme tra scuola, campo e paese. La notizia della loro morte si è diffusa rapidamente a Maniago, dove erano molto conosciuti e stimati. Una comunità intera si è stretta nel dolore, incapace di comprendere come una serata qualunque si sia trasformata in un incubo.
Nel frattempo, proseguono gli accertamenti per chiarire con precisione la dinamica dell'incidente. Gli inquirenti stanno analizzando i rilievi effettuati sul posto e ascoltando le testimonianze disponibili, ma al momento le cause dello scontro restano ancora oscure.
Secondo però una ricostruzione fatta in nottata, la macchina con a bordo i tre giovani avrebbe perso aderenza sull'asfalto all'uscita da una curva, all'interno della galleria. Avrebbe così invaso completamente la corsia opposta. Lo scontro è avvenuto con l'auto che sopraggiungeva: questa è finita sul lato passeggeri della vettura sulla quale si trovavano i ragazzi, lato sul quale erano sedute entrambe le vittime.