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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Omicidio Pierina Paganelli, cos’è successo in Tribunale: udienza rinviata, si torna a processo il 20 ottobre

Inizia oggi, lunedì 15 settembre, il processo per l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nell’ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Unico imputato è Louis Dassilva, vicino 34enne della vittima. La difesa di Dassilva ha presentato un elenco di 145 testimoni tra i quali figura anche Manuela Bianchi, nuora di Paganelli ed ex amante dell’imputato, e il fratello Loris.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Pierina Paganelli
Pierina Paganelli
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È iniziato oggi, lunedì 15 settembre, il processo per la morte di Pierina Paganelli, la 78enne ammazzata con 29 coltellate nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini il 3 ottobre 2023. Per la sua morte è indagato Louis Dassilva, unico imputato in custodia cautelare in carcere da oltre un anno. Il 34enne ex amante della nuora di Paganelli, Manuela Bianchi, dovrà rispondere di omicidio con le aggravanti della premeditazione, crudeltà, motivi abbietti e minorata difesa della vittima.

Secondo quanto apprende Fanpage.it da fonti informate, la Corte d'Assise si è riservata sulle questioni preliminari avanzate dalla difesa e l'udienza è stata rinviata al 20 ottobre 2025. Gli avvocati di Dassilva hanno avanzato quattro macro questioni preliminari sulle intercettazioni, sulla mancata messa a disposizione di alcune di esse, sulla genericità del capo di imputazione e sulla nullità dell'incidente probatorio di Bianchi. La Corte si è quindi riservata la decisione.

Il movente dell'omicidio secondo la Procura

Alla base del delitto, secondo il pm, vi sarebbe la paura di Dassilva che Paganelli scoprisse la relazione extraconiugale che lui intratteneva da tempo con Manuela Bianchi. Quest'ultima è indagata in un procedimento parallelo per favoreggiamento personale di Dassilva e dichiarazioni false. In un primo momento, infatti, la donna aveva detto agli investigatori di aver trovato lei per prima il corpo di Paganelli nei pressi della porta tagliafuoco del garage di via del Ciclamino. Secondo il suo racconto iniziale, dopo aver visto il cadavere riverso sul pavimento avrebbe allertato i vicini, chiedendo anche l'intervento di Dassilva.

In un nuovo interrogatorio del marzo 2025, Bianchi ha ritrattato quella parte del racconto, rivelando invece di essere scesa in garage la mattina del 4 ottobre e di aver saputo proprio da Dassilva della presenza di un cadavere. L'uomo, stando alla versione di Bianchi, le avrebbe detto come comportarsi e chi allertare.

I fratelli Loris e Manuela Bianchi nella lista dei testimoni della difesa di Dassilva

Secondo la difesa di Dassilva, la sua testimonianza acquisita in incidente probatorio si sarebbe basata su "atti incompleti" e per questo, in occasione del processo, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi hanno chiesto che Bianchi sia nuovamente sentita in qualità di testimone insieme al fratello Loris. 

Nella lista della difesa figurano altri 143 nomi, mentre la Procura ne ha indicati 124. Parallelamente al processo partito proprio questa mattina, vi è la ricostruzione in incidente probatorio di un audio registrato da una telecamera di sorveglianza del garage: secondo i legali di Dassilva, infatti, sarebbero stati captati soltanto suoni indecifrabili e non, come sostiene invece la Procura, il dialogo che Manuela Bianchi sostiene di aver avuto con Dassilva la mattina del ritrovamento del cadavere. Saranno analizzate anche le eventuali voci registrate tra le 21.45 e le 23.15 della sera dell'omicidio, quando dall'audio si udirebbe la parola "calma" rivolta a Pierina poco prima delle coltellate.

Chiesta nullità dell'incidente probatorio di Manuela Bianchi

Secondo quanto apprende Fanpage.it da fonti informate, è stata chiesta la nullità dell'incidente probatorio di Manuela Bianchi, ex amante di Dassilva. In seguito all'interrogatorio era stata indagata per favoreggiamento per aver inizialmente dichiarato di essere stata lei a trovare da sola il corpo senza vita di Paganelli riverso a terra.

Nella nuova dichiarazione, invece, Manuela aveva affermato di aver ricevuto istruzioni da Dassilva su cosa fare e chi informare dell'avvenuto ritrovamento. A Fanpage.it la difesa di Dassilva aveva anticipato di aver chiesto di risentire Manuela Bianchi davanti a tutti gli atti del fascicolo e di aver chiesto la testimonianza del fratello Loris perché mai sentito prima.

In aula gli avvocati Fabbri e Guidi hanno chiesto la nullità dell'incidente probatorio tenuto negli scorsi mesi da Bianchi e a margine dell'udienza hanno parlato anche Giacomo e Chiara Saponi, gli altri due figli di Paganelli. Il marito di Manuela, Giuliano, ha sottolineato di non avere ancora chiaro il ruolo che la donna potrebbe aver avuto nella vicenda. "Lo capiremo solo alla fine. Il nostro matrimonio sta finendo" ha concluso.

La difesa di Dassilva ha presentato 4 macro questioni preliminari riguardanti le intercettazioni (telefoniche e ambientali), sulla mancata messa a disposizione di alcune, sulla genericità del campo di imputazione e sull'opportunità di rendere nullo l'incidente probatorio.

L'udienza è stata rinviata al mese di ottobre 2025 perché la Corte d'Assise si è riservata sulle questioni preliminari presentate dai legali Fabbri e Guidi. Secondo quanto rivelato dalla difesa, le intercettazioni oggetto di una delle 4 questioni preliminari sarebbero le ambientali in Questura tra Manuela Bianchi e Dassilva e le telefoniche relative a conversazioni tra altri protagonisti della vicenda giudiziaria.

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