Picchiato brutalmente e lasciato agonizzante per 17 ore, ex assicuratore muore a 91 anni: figli sotto accusa

A Giaveno, nel Torinese, alcuni giorni fa è morto un uomo molto noto in zona per la sua ex attività di assicuratore: si tratta di Germano Giaj Levra, 91 anni, che viveva con i tre figli in un appartamento in piazza Molines. E proprio i figli, stando a quanto sta emergendo in queste ore, potrebbero essere coinvolti nella morte dell’anziano genitore. Due di loro risultano adesso indagati.
Germano Giaj Levra mercoledì pomeriggio è stato soccorso dal 118 dopo una richiesta di intervento per una caduta nella sua abitazione: aveva gravi fratture al cranio e alle costole ed è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Quel che è apparso ben presto chiaro ai medici, però, è che quelle lesioni non sarebbero compatibili con un incidente domestico, ovvero quello raccontato da uno dei figli.
E così già all’indomani della morte dell’anziano il figlio Davide è stato indagato per omicidio aggravato. Nelle ore successive anche un secondo figlio, Mauro, è finito sotto accusa per omissione di soccorso. Ma cosa è successo nella loro casa di Giaveno? In attesa delle risposte che arriveranno dall’autopsia, le ferite sul corpo dell’anziano fanno ipotizzare mesi di maltrattamenti.
Le lesioni non sarebbero tutte risalenti al giorno del decesso ma molte sarebbero precedenti. Alcune ferite sarebbero apparse trascurate e i lividi fanno pensare a continue botte. Inoltre l’anziano sarebbe apparso anche denutrito, e probabilmente è stato lasciato morire dopo l’ultimo pestaggio.
Dopo avere sentito i tre figli della vittima, il pubblico ministero ha prima iscritto sul registro degli indagati per omicidio Davide, 58enne disoccupato descritto da più di un vicino di casa come “aggressivo” e sempre a caccia di soldi dal genitore: sarebbe stato lui, secondo il pm, ad aggredire il padre il 13 maggio, picchiandolo e provocandone la morte prima di chiamare i soccorsi dicendo che l’anziano era caduto.
E secondo le ultime ricostruzioni, Germano Giaj Levra sarebbe stato lasciato agonizzante per almeno 17 ore. Aggredito in casa e poi abbandonato fino al giorno dopo. Per questo anche un altro figlio, il 61enne Mauro, è stato indagato per omissione di soccorso. Stando a quanto emerso, non sarebbe stato in casa al momento del presunto pestaggio ma una volta tornato non avrebbe subito chiesto aiuto. Avrebbero chiamato il 118 solo quando ormai era tardi.
Sembra per il momento invece esclusa la presenza in casa del terzo figlio che non sarebbe dunque coinvolto nel caso.