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Picchiata, seviziata e violentata con una bottiglia di vetro dal compagno: “Stasera moriamo tutti e due”

Una donna di 49 anni a Treviso ha denunciato i maltrattamenti, le botte e la violenza sessuale subita dal compagno 41enne, già condannato per aver picchiato il figlio di pochi mesi. L’uomo è attualmente a processo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio
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Prima l'ha aggredita a pugni e calci all'addome al torace, poi l'ha afferrata per i capelli sbattendole la testa contro il bidet del bagno di casa. Una 49enne del Trevigiano ha denunciato le violenze e i maltrattamenti subiti dal compagno 41enne. L'ultimo episodio le è costato diverse lesioni al cranio e al viso, oltre che agli arti e alla schiena. L'uomo, ora in manette, avrebbe seviziato la 49enne con un taglierino e cocci di bottiglie di vetro, abusando poi sessualmente di lei.

L'uomo è ora a processo per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. La donna ha riferito di aver subito violenze da settembre 2024. In particolare ha raccontato episodi del 2024 e del gennaio 2025, ma sarebbero solo gli ultimi di una serie di abusi subiti dal 41enne che in passato aveva avuto problemi di alcol e droga. L'uomo è infatti anche stato accusato (e poi condannato) per aver picchiato il figlio di pochi mesi. 

Dopo una denuncia per maltrattamenti su minori e la condanna scontata, la 49enne si era riavvicinata al compagno per cercare di "tenere in piedi la famiglia". I litigi però sono ricominciati e il 41enne ha subito mostrato atteggiamenti violenti nei confronti della partner. Tra gli episodi denunciati in seguito dalla vittima, vi sono una serie di violente percosse e poi la violenza sessuale, avvenuta nel mese di gennaio.

La donna ha riferito in particolare di un pestaggio avvenuto nel settembre del 2024, quando al culmine di una lite, il 41enne l'avrebbe spinta a terra con due pugni alla testa. Dopo averla afferrata per i capelli per farla rialzare, le avrebbe nuovamente sferrato quattro pugni alla nuca per poi minacciarla con un coltello da cucina, urlandole: "Qui stasera moriamo tutti e due".

A gennaio di quest'anno poi, dopo la violenza sessuale, la donna ha allertato il 112 chiedendo aiuto. Arrivate sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato la donna coperta di sangue e le bottiglie di alcolici sul tavolo. Durante l'udienza di ieri, di fronte al collegio del Tribunale di Treviso, sono stati sentiti alcuni dei testimoni. Il procedimento continuerà il 22 gennaio.

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