Pesaro, vede la bolletta più che raddoppiata e aggredisce moglie e figlio: denunciato
Un uomo di 50 anni ha aggredito la moglie e il figlio maggiorenne dopo aver visto i rincari della bolletta di luce e gas. Secondo quanto reso noto, l'aggressore era appena rientrato nella sua abitazione di Pesaro e ha visto la bolletta del mese relativa al consumo domestico: la cifra riportata era più che raddoppiata rispetto al solito.
Il 50enne ha afferrato un paio di forbici e le ha puntate contro la moglie e il figlio maggiorenne, minacciandoli.
Subito dopo si è scagliato contro televisore e playstation, lanciandoli a terra e spaccandoli. "Devi trovare un lavoro – avrebbe urlato al figlio poco più che maggiorenne – non puoi stare a casa a giocare tutto il giorno".
Poi è iniziata una vera e propria colluttazione e la moglie ha contattato le forze dell'ordine.
Secondo quanto rilevato dagli agenti, al momento dell'aggressione il 50enne era ubriaco. Alla vista dei militari, l'uomo si è subito calmato e ha consegnato le chiavi di casa.
I poliziotti gli hanno contestato i reati di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia ed è stato disposto anche il divieto di avvicinamento a moglie e figlio.
Stando quanto reso noto, il protagonista di questa storia sarebbe un piccolo muratore artigiano che vive a Pesaro da 20 anni. L'indagato è difeso dagli avvocati Luigi Farachi e Cinzia Fenici. Per ora si è avvalso della facoltà di non rispondere.
"Aspettiamo di vedere le carte, poi decideremo cosa fare – hanno spiegato i legali -. Il nostro assistito vuole risolvere il problema dell'alcol e vuole seguire un percorso. La sua dipendenza è stata acuita da difficoltà economiche incredibili. Vive di piccoli lavoretti e ha il pensiero di mantenere moglie e figli. Non riesce a fare fronte ai rincari energetici. Quando ha visto quella bolletta è scattato, ma adesso vuole farsi aiutare e riallacciare i rapporti deteriorati con figlio e moglie". Il 50enne ha lasciato la casa familiare ed è ospite da un amico.