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Paura sul bus a Pistoia: passeggero blocca la porta e tenta di prendere il controllo del volante

Parapiglia su un bus di linea a Casenuove di Masiano, lungo la tratta 14 Pistoia FS: un passeggero ha bloccato le porte e poi ha cercato di afferrare il volante. L’autista ha fermato il mezzo e chiamato le forze dell’ordine. L’uomo, noto alle autorità, è fuggito ed è ora ricercato.
A cura di Biagio Chiariello
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Momenti di forte tensione si sono verificati nel primo pomeriggio a bordo di un autobus di linea delle Autolinee Toscane, lungo la tratta 14 Pistoia FS – Casalguidi, in località Casenuove di Masiano. Erano da poco passate le 13 quando un passeggero ha dato inizio a un parapiglia, ostacolando il regolare svolgimento del servizio.

Secondo quanto riferito dall’azienda, il conducente del mezzo si è accorto che una persona impediva l'apertura della porta posteriore, bloccando così la salita e la discesa degli altri utenti alle fermate. A bordo viaggiavano molti studenti di ritorno dalle lezioni, rendendo la situazione ancor più delicata. Per evitare ulteriori disagi, l’autista ha deciso di aprire la porta centrale per consentire lo sbarco dei passeggeri, tentando nel frattempo di convincere il soggetto a desistere dal proprio comportamento.

Ma la reazione dell’uomo è stata tutt’altro che collaborativa. Stando alla ricostruzione fornita da Autolinee Toscane, il passeggero si è avvicinato al posto di guida e ha cercato di mettere le mani sul volante, nel tentativo di prendere il controllo del mezzo. Il conducente ha mantenuto la calma, arrestando il bus in sicurezza e contattando immediatamente le forze dell’ordine, seguendo alla lettera le istruzioni ricevute dagli agenti.

La persona protagonista del gesto, già nota alle autorità, è riuscita a darsi alla fuga prima dell’arrivo degli agenti. Attualmente è ricercata. L’azienda, da parte sua, ha già avviato tutte le procedure del caso, valutando la possibilità di sporgere denuncia per interruzione di pubblico servizio. Le immagini registrate dalle telecamere interne dell’autobus, presenti su tutti i mezzi della flotta, sono state messe a disposizione degli investigatori.

Durissima la reazione di Autolinee Toscane, che condanna fermamente quanto accaduto. “La violenza contro chi sta svolgendo il proprio lavoro è intollerabile e non può essere accettata – ha dichiarato Gianni Bechelli, presidente della società –. Esprimo a nome dell’azienda piena solidarietà al nostro dipendente, vittima di un atto grave e profondamente irrispettoso nei confronti del lavoratore e del servizio pubblico. Ringrazio le forze dell’ordine per il pronto intervento. È indispensabile che tutta la comunità prenda coscienza della gravità di episodi come questo e si impegni affinché non si ripetano”.

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