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Parroco ferito da colpo di arma da fuoco mentre passeggia, ricoverato in prognosi riservata

L’episodio a Navelli, nell’Aquilano. Resta ora tutta da chiarire la dinamica e dei fatti su cui stanno lavorando i carabinieri anche attraverso l’ascolto di familiari e conoscenti del parroco.
A cura di Antonio Palma
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Strano episodio quello che si è consumato nella cittadina abruzzese di Navelli, nell'Aquilano. Un prete è stato raggiunto e ferito gravemente da un colpo di arma da fuoco mentre era intento a passeggiare in un parco della zona da solo. Vittima del colpo è don Massimiliano De Simone, 52enne ex parroco di Navelli che è stato poi soccorso e trasportato d'urgenza all’ospedale di Teramo dove è stato ricoverato e resta tutt'ora in prognosi riservata.

Il fatto è avvenuto sabato mattina nel boschetto Santucci, un'area verde poco distante dal comune dell’Aquilano sull’omonimo altopiano. Don Massimiliano De Simone pare fosse intento in una semplice passeggiata come usava fare spesso quando è stato raggiunto dal colpo che pare sia stato esploso con una pistola.

Secondo quanto ricostruito finora, sarebbe stato lo stesso prete a lanciare l’allarme con una chiamata al 118 dopo la ferita. Una volta sul posto, i sanitari hanno provveduto a stabilizzare l’uomo che è stato subito trasportato San Salvatore, per poi essere trasferito e ricoverato all’ospedale Mazzini di Teramo.

Resta ora tutta da chiarire la dinamica e dei fatti su cui stanno lavorando i carabinieri anche attraverso l'ascolto di familiari e conoscenti del parroco. Le indagini dei Carabinieri della compagnia di Sulmona, competenti per territorio, vengo svolte nel massimo riserbo.

L’ipotesi più accreditata al momento è che possa essere partito un colpo da un’arma regolarmente detenuta dallo stesso prete. Se fosse accertato, però, bisognerebbe capire se si sia trattato di un gesto accidentale o volontario. Don Massimiliano, che è stato anche cappellano del carcere dell’Aquila e per mesi confessore in carcere del boss mafioso e pentito Gaspare Spatuzza, è noto per aver svolto molte attività tra cui responsabile della Caritas diocesana. Nell'ultimo periodo il 52enne aveva manifestato problemi di salute e il vescovo lo aveva dispensato dall’attività di parroco di Navelli.

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