Papa Ratzinger con rossetto e ombretto: locandina shock per un cineforum gay

Joseph Ratzinger truccato con il rossetto: è questa l'immagine che gli studenti del "Gruppo Gay" dell'Università Statale di Milano hanno scelto per promuovere su un volantino un cineforum sull'omosessualità e la religione all'interno dell'ateneo. L'immagine, sicuramente molto irriverente, non è però andata giù a qualche studente più conservatore, che ha sollevato il caso facendolo finire sulla scrivania di Matteo Forte, consigliere comunale di Forza Italia, che l'ha giudicata "blasfema, un’offesa all’intera comunità cattolica con i soldi pubblici della Statale". Gli studenti del Gruppo Gay però non hanno atteso per replicare, spiegando che semmai "Il vero problema non è la provocazione ma l’omofobia". Nella polemica si sono buttati anche alcuni docenti: ad esempio Laura Boella, cattedra di Filosofia Morale nello stesso ateneo, che ha detto: "La scelta di questi studenti va contestualizzata e come nella satira va rifiutata la misurazione. È un bene che in università gli studenti organizzino occasioni di conoscenza e informazione su un tema così importante e delicato quale è l’omofobia". Non è però mancata la tirata d'orecchie: "Occorre sempre tenere presente quale può essere l’effetto delle nostre scelte su chi si trova nella posizione opposta alla nostra".

Anche Andrea Nicolussi, giurista dell’università Cattolica e nel comitato nazionale per la bioetica, interviene affermando che "non è scandalizzato" ma che è colpito dalla scelta di quel trucco pesante: "Veicola un’immagine della persona omosessuale che non è rappresentativa". Poi dice: "Presentare temi così importanti in chiave antagonista significa rinunciare a una riflessione pacata e serena che invece è necessaria". Ma quella locandina è un’offesa ai cattolici? "Nel mondo cattolico ci sono tante anime ma in generale non c’è vittimismo. Quell’immagine è piuttosto una provocazione paradossale, chi combatte la discriminazione a sua volta discrimina. Da cattolico mi ha colpito il fatto che il Papa emerito come essere umano è stato trattato male: è una persona anziana che ha scelto di ritirarsi dalla vita pubblica e la sua volontà è stata violata".