Palermo, bimba di 7 mesi al pronto soccorso in coma per assunzione di cannabis

Tragedia sfiorata sabato scorso a Palermo, dove una bambina di sette mesi è stata trasportata in coma al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Di Cristina: dalle analisi è risultata positiva alla cannabis, sostanza che avrebbe assunto accidentalmente in grande quantità. Per Palermo si tratta di una vera e propria emergenza, trattandosi del diciannovesimo caso di bambini arrivati in ospedale in overdose dall’inizio dell’anno.
Stando a quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri il padre della bambina sarebbe un trafficante di droga già arrestato nel quartiere Sperone l’anno scorso. L’uomo si trova agli arresti domiciliari, ed evidentemente fa uso di sostanze stupefacenti come la marijuana.
Fortunatamente dopo le cure dei medici la bimba ora sta meglio. La Procura per i Minorenni l’ha affidata ad una parente ed è stato avviato un procedimento civile che potrebbe determinare l’allontanamento della piccola dal nucleo familiare.
Sembrerebbe che ai tempi degli arresti allo Sperone, i magistrati avevano già chiesto l’allontanamento della sorellina dalla famiglia, ma fino ad oggi non era stato preso nessun provvedimento. Adesso questo nuovo dramma sfiorato che coinvolge l’ennesimo minore indifeso, mentre in città è sempre più alto l'allarme per il consumo di droga.
A Palermo, infatti, secondo i dati della Prefettura l’età dei consumatori di droga continua a scendere. E come detto, nel solo sono stati 19 i bimbi ricoverati in overdose all’Ospedale dei Bambini. Anche la procuratrice per i minorenni, Claudia Caramanna, ha lanciato l’allarme chiedendo maggiore prevenzione e un protocollo di interventi da adottare in questi casi: si sono già tenute diverse riunioni con forze dell’ordine, operatori sociali e sanitari.