Oristano, trovato morto in strada con una ferita alla testa: soldi sparsi a terra vicino al cadavere

Lo hanno trovato morto ieri mattina, 24 febbraio, in un cortile al centro di Bosa (Oristano) con una profonda ferita alla testa. Sarà l'autopsia fissata per lunedì prossimo al Policlinico di Monserrato (Cagliari) e affidata al medico legale Roberto Demontis a chiarire se quello dell'allevatore 49enne Roberto Passerò è omicidio o se si è trattato di un tragico incidente.
Le indagini a Bosa, Oristano
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Macomer, coordinati dal Pm di Oristano Marco De Crescenzo, procedono a ritmo serrato. Uno degli elementi da chiarire da parte degli inquirenti è quello riguardante il denaro contante trovato 20 metri di distanza dal cadavere: banconote sparse per terra la cui somma sarebbe stata incassata da Passerò per l'affitto di un locale di sua proprietà a una organizzazione politica.
Chi era Roberto Passerò
L’uomo, che abitava nei pressi del cortile in cui è stato ritrovato privo di vita tra via Alghero e via Manzoni, è stato visto nella serata di mercoledì in paese per l’ultima volta. Alto e robusto, Passerò aveva lavorato in passato come buttafuori in alcuni locali. Era molto conosciuto non solo per la sua attività di allevatore, oltre per l'aver affitto il locale ad un movimento politico, come detto.
L'autopsia sul corpo della vittima
Sicuramente l'esame autoptico chiarirà maggiormente il quadro: oltre che dire se quella ferita alla testa è il risultato di una caduta o di un'aggressione, dovrà chiarire se il 49enne soffrisse di patologie o se abbia fatto uso di alcolici o droghe che potrebbero avergli provocato un malore e quindi una caduta. Elementi utili potranno arrivare anche dalle telecamere presenti in paese, che potrebbero aiutare a ricostruire gli ultimi movimenti dell’allevatore nella giornata di ieri.