Organizza incontro con un 11enne, ma a casa lo aspettano i familiari: pedofilo pestato in diretta Facebook

“Ho chattato con lui e glielo volevo mettere in c…”. Una frase, inequivocabile, che fa riferito all’incontro con un bambino di 11 anni che un uomo barese, sembrerebbe del quartiere Libertà, pronuncia davanti ai parenti del ragazzino subito prima che il rapporto sessuale fosse consumato. Il presunto pedofilo infatti avrebbe tentato di adescare il giovanissimo, ma è finito nella trappola organizzata dai suoi familiari che poi hanno pubblicato una diretta live su Facebook del pestaggio del malcapitato. Sulla vicenda ora sta indagando la polizia, chiamata dagli stessi parenti del bambino.
Tenta di adescare il bimbo su Facebook, interviene la madre – Stando alle ricostruzioni dei giornali locali, l'uomo – di circa 25/26 anni – avrebbe contattato proprio sul social network il bimbo di 11 anni col quale poi avrebbe ‘concordato’ delle prestazioni sessuali. Dall'altra parte dello schermo, in realtà, c’era un parente dell’adolescente, che così lo ha attirato nell’inganno. Domenica scorsa il “piccolo” l'avrebbe invitato a casa per fare sesso, fingendosi il ragazzino. Quando poi il presunto pedofilo si è presentato nell'abitazione, nel centro del capoluogo pugliese, è scattata la trappola. I parenti dell’11enne lo hanno così picchiato postando tutto in diretta su Facebook, fino a fargli confessare il suo intento, come si sente nel video.
La polizia di Bari indaga – Nel filmato in questione (che abbiamo ovviamente offuscato) si vedono anche i documenti del giovane, ripreso volutamente in faccia per renderlo riconoscibile. Il tutto dura circa 30 minuti. Gli inquirenti ora ne starebbero innanzitutto verificando l’autenticità per cercare di ricostruire con maggiore chiarezza tutta la vicenda.