Operato al ginocchio, muore dopo 20 giorni mentre fa riabilitazione: aperta un’inchiesta

Era stato operato da poco tempo al ginocchio ed era impegnato negli esercizi di riabilitazione a casa quando si è improvvisamente accasciato a terra esanime. Così è morto in maniera improvvisa Antonio Cabrellon, 44enne vicentino di Longare che lascia la moglie e due bambine piccole. L’uomo da tempo soffriva di un problema ad un ginocchio dolorante e per questo aveva deciso di sottoporsi ad un intervento a Negrar, nel Veronese, in un reparto specializzato. Tutto sembrava esser andato per il meglio e, dopo l'operazione chirurgica, il 44enne era stato dimesso dall'ospedale con l'indicazione di effettuare gli esercizi di riabilitazione. Appena venti giorni dopo, però, l'inatteso malore che lo ha ucciso. A stroncarlo probabilmente è stata un’embolia ma ad accertare i fatti ora è arrivata la magistratura che ha aperto una inchiesta dopo la denuncia da parte dei famigliari.
Il pubblico ministero Blattner, a cui è stato affidato il fascicolo, ha già ordinato l’acquisizione delle cartelle cliniche del paziente morto e disposto un'autopsia sul cadavere e sta valutando ora l’opportunità, come atto dovuto, di avvisare qualcuno dei medici che hanno operato la vittima per consentirgli di nominare un consulente di parte. Al momento infatti siamo solo in una fase preliminare delle indagini che puntano ovviamente ad accertare le cause esatte del decesso dell'operaio 44enne e se ci possano essere legami tra l'intervento chirurgico eseguito nell'ospedale veronese e la sospetta embolia fulminante.