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Covid 19

Omicron, è allarme ricoveri per i bambini: “Mai visti così tanti, raddoppiati in una settimana”

Secondo la Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) nella settimana tra il 28 dicembre e il 3 gennaio sono aumentati dell’86% i pazienti finiti in ospedale per Covid sotto i 18 anni: il 62% ha tra 0 e 4 anni.
A cura di Davide Falcioni
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"La fascia d’età fra 5 e 11 anni è quella che sta registrando il maggiore incremento di casi nei bambini, a partire dalla seconda settimana di ottobre. E si rileva ancora un forte aumento dei ricoveri per i più piccoli di 5 anni, pari a oltre dieci per 1.000.000 abitanti, e un aumento più contenuto nella fascia 16-19 anni". A rivelarlo è l'Istituto Superiore di Sanità, spiegando che la nuova ondata di contagi sta colpendo in modo particolare i bambini, prevalentemente quelli non ancora vaccinati contro il Covid-19 e dunque più esposti non solo al contagio, ma soprattutto alle sue conseguenze più gravi. A testimoniare la particolare virulenza di Omicron nei confronti dei più piccoli sono però anche le "prime linee" degli ospedali di tutta Italia. Dall'ospedale Maggiore di Bologna, ad esempio, riferiscono che tra l'1 dicembre 2021 e il 4 gennaio 2022, nel reparto di pediatria sono stati ricoverati per Covid tre bambini: un maschio di cinque mesi con febbre alta e disidratazione, un maschio di tre mesi con febbre elevata, una femmina di due anni con febbre persistente. I tre appartenevano a nuclei familiari con focolai Covid in atto. In ciascuna famiglia era presente almeno un componente non vaccinato.

In Veneto ad oggi ancora una quarantina i bambini ricoverati nella fascia tra i zero e i 14 anni di età, tutti affetti dal Covid e bisognosi di cure ospedaliere. Nessuno di loro è in terapia intensiva, ma 3 hanno "un quadro clinico severo". Lo si apprende da fonti della sanità della Regione. Situazione simile a Roma: l'ospedale Bambin Gesù di Roma ha registrato un "aumento significativo" di piccoli pazienti. Tra questi, il più piccolo ha appena 15 giorni. Il più grande è un 19enne con patologie pregresse. Ad oggi, spiegano dal nosocomio, sono 50 i ricoverati. Numeri "raddoppiati nel giro di pochi giorni", mentre i bambini in terapia intensiva, quelli più gravi sono quattro, "tra loro anche una piccola paziente di 7 mesi". In provincia di Bolzano tre bimbi, dai 6 agli 11 anni, sono stati ricoverati in ospedale a causa della sindrome infiammatoria multisistemica, una complicanza emersa dopo l'infezione da Covid-19. All'ospedale Meyer, eccellenza pediatrica di Firenze, spiega la direttrice sanitaria Francesca Bellini, i bambini ricoverati sono attualmente 10.

I ricoveri tra i bambini sono dunque in aumento in tutta Italia. Secondo la Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) nella settimana tra il 28 dicembre e il 3 gennaio sono cresciuti dell'86% i pazienti finiti in ospedale per Covid sotto i 18 anni (rispetto al totale dei pazienti pediatrici dei sette giorni precedenti), passando da 66 a 123. Sono inoltre triplicati i piccoli in terapia intensiva: da 2 a 6 in una settimana. Tra i piccoli degenti il 62% ha tra 0 e 4 anni, appartiene quindi in una fascia di età non vaccinabile.

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