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Nuoro, scartata al colloquio perché nera: “Dicono che avrei disturbato serenità dei clienti”

La donna, di origine senegalese ma sposata con un italiano, si era presentata per un lavoro da cameriera ma al colloquio le hanno detto che il colore della sua pelle avrebbe potuto disturbare la serenità degli ospiti della struttura che organizza matrimoni. “Non riesco a descriverlo: è un dolore e un dispiacere molto grande” ha raccontato la donna.
A cura di Antonio Palma
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"Mi hanno detto che non avrebbero mai accettato una donna di colore perché potrebbe disturbare la serenità degli ospiti", così una giovane donna di origine senegalese ma da tempo residente in Italia ha denunciato quanto le è accaduto nei giorni scorsi durante un normalissimo colloquio di lavoro nel Nuorese. Quando la donna si era presentata per un posto di lavoro da cameriera, tutto credeva possibile tranne che essere vittima di un discriminazione razziale. Come racconta La Nuova Sardegna, chi era chiamato a valutarla, invece di esaminare le sue capacità, si sarebbe soffermato sul suo colore del pelle giudicandolo non consono in quanto potenziale elemento disturbante per i clienti . "Mi hanno detto che avrei potuto disturbare la serenità degli ospiti. sono state le testuali parole" ha raccontato la stessa donna all'emittente locale Videolina, aggiungendo: "Non riesco a descriverlo: è un dolore e un dispiacere molto grande".

A denunciare per primo l'accaduto però era stato il marito, impiegato comunale. "Sono coniugato con una meravigliosa ragazza di colore appena stata oggetto di una gravissima discriminazione razziale", ha scritto l'uomo in un post su facebook, ricostruendo l'accaduto: "Contattata da una amica per un lavoro da cameriera in un matrimonio si e' presentata insieme ad altre 49 ragazze dal colore neutro. La professionalità della donna selezionatrice, molto attenta ai particolari, ha fatto in modo che percepisse la pericolosità del diverso ritenendo che la cosa avrebbe potuto turbare la sensibilità degli invitati".

"Cara Signora capisco che la cosa possa sconvolgere il sereno svolgimento di una tale giornata ma avrei voluto che fossero gli stessi festeggiati ad esprimersi in merito perché lei si è' arrogata un diritto che non gli appartiene. Sono pienamente cosciente che non è la sola a vedere il mondo in bianco e nero ma ciò non la giustifica anzi se provasse a guardarsi in faccia, cosa che le consiglio, si sentirebbe fuori luogo, inadeguata al ruolo di mamma, inadeguata a tutto ciò che fa" ha scritto ancora l'uomo nel suo sfogo online, concludendo: "Lei, perché non lo avesse ancora capito, rappresenta qualcosa di maleodorante, di maledettamente vecchio ed inutile. Lei e quelli come lei sono esseri inutili per tutta la società che ogni giorno è impegnata a combattere le molteplici discriminazioni senza colore. Lei nella sua immensa ignoranza ha leso la dignità di una persona che neanche conosceva, la stessa che non ha mai perso la fiducia nei suoi simili a prescindere dal colore della pelle".

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