“Nonna, dai i gioielli alla persona che ti mando”. Truffe ad anziani, 7 arresti

Fingevano incidenti stradali o si spacciavano per familiari in pericolo di vita, anche a causa del Covid. Vittime erano gli anziani, spesso soli, convinti di poter davvero di poter aiutare il loro caro, finendo col consegnare gli ori di famiglia e i risparmi di una vita a malviventi senza scrupoli. L’operazione “Cara nonna” è scattata all’alba e ha portato ad arresti e perquisizioni a Novara e in provincia nei confronti di un’associazione a delinquere, a carattere transnazionale, dedita alla commissione di truffe aggravate nei confronti di persone anziane e vulnerabili.
Le indagini della Squadra Mobile hanno portato ad accertare che il gruppo criminale, con sede logistica in Polonia e centrale operativa a Novara, si è reso responsabile di oltre 50 truffe, dal gennaio all'agosto 2020, nelle province di Novara, Vercelli, Como e in territorio elvetico. Per un bottino di oltre 400 mila euro. Le truffe venivano realizzate con il noto metodo del ‘Caro Nipote', simulando incidenti inesistenti o familiari in pericolo di vita per infezione da Covid-19. Quattro le ordinanze di custodia cautelare in carcere, tre ai domiciliari e due misure cautelari dell'obbligo di presentazione alla polizia.
Le indagini sono partite nel marzo dello scorso anno, con l'arresto in flagranza di due truffatori, l'operazione ha portato a scoprire la centrale dell'organizzazione in Polonia. Da qui partivano le telefonate alle vittime e il ‘gruppo' novarese provvedeva poi a inviare gli ‘esecutori'. "Nonna, sono Marco. Dai i gioielli alla persona che ti mando, ho bisogno di aiuto": è una delle tante chiamate con cui i truffatori agganciavano le vittime.