180 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Non pagano il conto e scappano, cameriera del ristorante resta aggrappata al cofano della loro auto

Sono stati arrestati i tre ragazzi che, dopo essere fuggiti da un ristorante senza pagare, hanno investito una delle dipendenti trascinandola sul cofano dell’auto per chilometri.
A cura di Chiara Ammendola
180 CONDIVISIONI
Un frame della folle corsa in auto (Willoughby Police department)
Un frame della folle corsa in auto (Willoughby Police department)

È rimasta aggrappata al cofano dell'auto per chilometri la cameriera di un ristorante in Ohio, negli Stati Uniti, investita da due suoi clienti che erano appena fuggiti senza pagare. Kayla Sherman, questo è il nome della malcapitata, lavora come impiegata del ristorante "Buffalo Wild Wings" e la sera del 20 novembre è stata suo malgrado protagonista di una vicenda assurda.

In turno con un'altra collega, le donna ha servito due adolescenti che avevano chiesto cibo da asporto per circa 115 dollari, al momento di dover pagare però i due, che sono stati individuati poco dopo come due ragazzi di 16 e 17 anni, si sono dati alla fuga e sono saliti a bordo di una Bmw alla cui guida c'era un terzo ragazzo ad attenderli.

Nel tentativo di fuga hanno investito proprio la dipendente che era intanto era uscita per cercare di fermali. A quel punto la donna si è aggrappata al cofano per evitare di essere spazzata via dalla vettura o di restare schiacciata dalla stessa. I tre ragazzi, non curanti della presenza della donna, hanno continuato la propria corsa trascinando la malcapitata per diversi chilometri.

Ad allertare le forze dell'ordine è stata la titolare del ristorante che ha permesso così agli agenti di mettersi immediatamente sulle tracce della vettura che è stata infatti fermata poco dopo. La donna ne è uscita miracolosamente indenne pur raccontando di aver vissuto una delle peggiori esperienze della sua vita, mentre i tre ragazzi sono stati arrestati.

“Avevano il tetto dell'auto apribile – ha raccontato la Kayla Sherman alla stampa locale – mi lanciavano cose addosso. Ridevano di me, non hanno avuto alcuna pietà”.

180 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views