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Niente gita di classe per un guasto al bus: ragazza disabile “recupera” grazie al soccorso alpino

Una ragazza disabile di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo, esclusa dalla gita per un guasto al bus, ha poi vissuto un’esperienza speciale in montagna con i compagni grazie al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e ai guardiaparco delle Alpi Marittime. Una storia di inclusione e solidarietà.
A cura di Biagio Chiariello
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La giornata di mercoledì 4 giugno ha regalato a una ragazza disabile della scuola media Palatucci di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo, un’esperienza davvero speciale insieme ai suoi compagni. Solo poche settimane prima, un guasto tecnico alla pedana del pullman le aveva impedito di partecipare a una gita scolastica, lasciandola a guardare gli altri partire senza di lei.

Grazie all’impegno e alla generosità del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e dei guardiaparco delle Alpi Marittime, quel momento di delusione si è trasformato in un’occasione di autentica inclusione e condivisione. Con grande emozione, la studentessa è stata accompagnata, insieme agli insegnanti e ai compagni, fino alla centrale Enel Luigi Einaudi di Entracque, dove è stata accolta calorosamente.

La camminata verso il Monte Ray si è rivelata un percorso di scoperta, amicizia e apprendimento. I sorrisi illuminati dal sole, l’aria fresca di montagna e la natura che circondava il gruppo hanno reso l’esperienza molto più di una semplice escursione. Le simulazioni di soccorso organizzate dal CNSAS hanno trasmesso ai ragazzi un senso di responsabilità e cura, mentre Oliver, il labrador specializzato nelle ricerche, ha emozionato tutti con dimostrazioni di ricerca di persone disperse, creando un legame speciale tra i giovani.

Quella giornata ha mostrato come la vera inclusione non si limiti all’accessibilità, ma nasca da gesti d’amore, rispetto e sincera condivisione. Ha dimostrato che insieme si possono superare tutte le barriere, trasformando ogni difficoltà in un’opportunità di crescita e umanità. È la storia di un piccolo grande trionfo di solidarietà che ha riempito di speranza e forza i cuori di tutti, insegnando che nessuno deve essere lasciato indietro.

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