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Neonati morti in ospedale a Bolzano, stop a detergente per piatti: potenzialmente contaminato

La nota dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige dopo il decesso di due neonati prematuri avvenuto nei giorni scorsi per infezione da batterio Serratia marcescens. Le condizioni dei 10 neonati prematuri ricoverati continuano a essere stabili.
A cura di Susanna Picone
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I decessi dei due piccoli sono avvenuti in meno di 24 ore, il primo neonato è morto la mattina di Natale e il secondo nella notte tra il 25 e il 26. La Procura ha aperto un’indagine dopo le denunce dei genitori.

In tutti gli ospedali della provincia di Bolzano va sospeso l'uso di uno specifico detergente per lavare i piatti potenzialmente contaminato. La direttiva è stata emanata oggi dalla Direzione generale dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige dopo la morte a Bolzano di due neonati prematuri avvenuta nei giorni scorsi nel Reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale.

In una nota dell'Asdaa si legge che la decisione è stata presa su disposizione dell'Autorità giudiziaria a titolo precauzionale e in attesa di ulteriori verifiche. "Su disposizione dell'Autorità giudiziaria, per il tramite dei NAS, questa mattina – a titolo precauzionale e in attesa di ulteriori verifiche – è stata emanata da parte della Direzione generale la direttiva di sospendere, almeno per il momento, l'impiego di uno specifico detergente lavapiatti potenzialmente contaminato e ciò in tutti gli Ospedali della Provincia. Questa disposizione resterà in vigore fino a sua revoca", si legge nella nota.

Nel frattempo resta invariata la situazione nel reparto di Terapia intensiva neonatale: le condizioni di salute dei 10 neonati prematuri attualmente ricoverati sono stabili. L’azienda sanitaria ribadisce che il reparto di Ostetricia, ma anche tutti gli altri reparti e servizi dell'ospedale di Bolzano, "non sono interessati da questa particolare situazione e lavorano regolarmente e a pieno regime".

Dopo la morte dei due neonati avvenuta a inizio settimana a causa di un'infezione da Serratia marcescens– si tratta di un batterio spesso coinvolto nelle infezioni nosocomiali che ha causato una grave infezione generalizzata (sepsi) in entrambi i piccoli, risultata fatale – sono in corso misure di ristrutturazione che interessano diversi reparti. Le future madri con gravidanze ad alto rischio vengono trasferite all'ospedale “Santa Chiara” di Trento. Nel reparto di neonatologia di Bolzano nessun neonato prematuro verrà ricoverato nelle prossime settimane.

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