Neonata morta dopo parto in casa, indagate le due ostetriche: in un video il momento della nascita

Sono state iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo le due ostetriche professioniste, di 40 e 36 anni, che domenica 12 ottobre hanno assistito, a Borso del Grappa, una donna durante il parto in casa finito in tragedia, con la morte della neonata poche ore dopo a causa di una crisi respiratoria. È quanto ha stabilito la Procura di Treviso, come riferisce Il Gazzettino. Le due avevano detto: "Saremo indagate sicuramente, ma su questo punto siamo tranquille". La decisione è stata presa a loro garanzia e permetterà alle professioniste, non legate servizio sanitario pubblico, di nominare i consulenti che parteciperanno all'autopsia, fissata dal pubblico ministero Giulio Caprarola per il pomeriggio di venerdì 17 ottobre.
Nelle mani degli inquirenti sarebbe finito anche un video realizzato dalle due professioniste durante il parto. Stando a quanto ricostruito finora, la piccola, venuta alla luce domenica mattina intorno alle 5, avrebbe avuto un malore qualche ora dopo. Inutile l'intervento dei soccorritori, giunti dall'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Il tempestivo intervento del Suem e il trasporto in elicottero non sono serviti a salvare la neonata, che intanto aveva avuto anche una emorragia interna. Il decesso si è verificato nel reparto di terapia intensiva dove era appena arrivata.
Una delle due professioniste ha raccontato che il parto si è verificato senza problemi, ma che due ore dopo essere venuta alla luce la piccola era diventata cianotica: "Stava bene, era vigile e aveva anche fatto la prima poppata. Quando abbiamo notato un mutamento nel colorito, accompagnato da una perdita di sangue, abbiamo subito allertato il 118. Noi eravamo con i genitori durante il trasporto in elicottero all'ospedale di Treviso e la neonata sembrava essersi stabilizzata. La situazione è precipitata non appena entrati in pronto soccorso. La bambina ha accusato una emorragia multi organo di natura vascolare. Noi non possiamo dire se si sia trattato di una condizione congenita oppure di un problema legato al fatto che le vene e i capillari non sia siano formati bene durante la gravidanza", ha spiegato, come riporta la stampa locale.
Il pubblico ministero di Treviso Caprarola, dopo aver letto la relazione arrivata dall'Ospedale, ha deciso di approfondire il caso. Si attende ora l'autopsia della piccola, incarico che verrà affidato – come viene riportato – venerdì ad Alessia Viero, medico chirurgo specializzato in patologia forense dell'Ospedale di Padova. Il magistrato vuole appurare se la causa della morte possa essere ricondotta a una manovra errata delle due ostetriche durante il parto o meno. Da capire anche se la causa dell'emorragia che si è manifestata subito dopo la nascita sia riconducibile a una malformazione congenita, come avevano affermato i genitori.