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Nel 1997 uccise la sorella, fuori dal carcere prova ad ammazzare anche un fratello

C’è un’eredità da spartire tra alcuni fratelli della provincia di Avellino e uno di loro, Alfonso D’Aponte, avrebbe voluto beneficiarne da solo. Nel 1997, per questo motivo, uccise sua sorella. Condannato a 18 anni di reclusione dopo 15 ha tentato di ammazzare un altro membro della sua famiglia.
A cura di Susanna Picone
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C’è un’eredità da spartire tra alcuni fratelli della provincia di Avellino e uno di loro, Alfonso D’Aponte, avrebbe voluto beneficiarne da solo. Nel 1997, per questo motivo, uccise sua sorella. Condannato a 18 anni di reclusione dopo 15 ha tentato di ammazzare un altro membro della sua famiglia.

Era il 1997 quando Alfonso D’Aponte uccise sua sorella Anna, una ragazza di appena 18 anni, per questioni legate all’eredità. Un delitto per il quale l’uomo, residente a Montoro Inferiore, un paese in provincia di Avellino, è stato condannato dalla Corte di Appello di Napoli a 18 anni di reclusione. Una pena scontata nel carcere di Bellizzi Irpino durante la quale però D’Aponte ha avuto la possibilità di tentare un altro omicidio. Dopo sua sorella avrebbe infatti voluto uccidere un altro membro della sua famiglia, un fratello, ancora per questioni legate all’eredità. A salvare la vita di quest’ultimo è stato, praticamente per caso, un terzo fratello. Alfonso D’Aponte ha tentato l’omicidio mentre beneficiava di un permesso premio dal carcere.

Il tentato omicidio lo scorso dicembre – Nel suo paesino, lo scorso dicembre, un episodio aveva portato all’arresto di tutti e tre i fratelli, l’assassino e gli altri due. Questo perché i carabinieri si erano trovati a dover sedare una violenta lite in corso tra i tre nella stazione ferroviaria.  Una lite che sembrava nata da futili motivi. Dalle successive indagini è emerso però che il reale motivo per cui era scoppiato quel litigio andava ricercato nelle intenzioni criminali di D’Aponte. Alfonso aveva tentato di uccidere il fratello Lucio che solo per caso è stato salvato dall’altro fratello che si era trovato a passare dal luogo dove si stava consumando il delitto. Ed è così che Alfonso D’Aponte è stato nuovamente arrestato per il reato di tentato omicidio aggravato.

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