Motore in fiamme dopo il decollo: volo partito da Corfù costretto all’atterraggio d’emergenza a Brindisi

Attimi di paura per i passeggeri del volo Condor DE3665, partito da Corfù e diretto a Düsseldorf, costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Brindisi dopo che il motore destro ha preso fuoco.
Il velivolo, un Boeing 757-330 immatricolato D-ABOK, era decollato dall’isola greca con 273 passeggeri e otto membri dell’equipaggio a bordo. Pochi minuti dopo la partenza, diversi testimoni hanno udito un forte boato e hanno visto lingue di fuoco uscire dalla turbina. Alcuni passeggeri, presi dal panico, hanno segnalato l’incendio al personale di bordo, mentre da terra numerosi video hanno immortalato la scena.
Il comandante ha immediatamente valutato la situazione e deciso di non rientrare a Corfù, dove le condizioni dello scalo avrebbero reso più rischiosa la manovra, preferendo dirigersi verso Brindisi. Lo scalo pugliese offre infatti una pista più lunga e sgombra da ostacoli, ideale per affrontare l’atterraggio in emergenza. Dopo minuti di tensione, l’aereo è riuscito a toccare il suolo senza conseguenze per i passeggeri, accolto dai vigili del fuoco già schierati in pista.
Il traffico aereo è stato sospeso per circa mezz’ora, tra le 20 e le 20.30, per consentire la messa in sicurezza del velivolo. L’incidente ha causato disagi anche dopo l’atterraggio: non essendoci voli sostitutivi disponibili, molti viaggiatori hanno dovuto attendere fino al giorno successivo per ripartire.
Sulle cause dell’avaria sono in corso gli accertamenti dei tecnici. Secondo una prima ricostruzione, il guasto sarebbe riconducibile a un “bird strike”, ossia l’impatto con volatili, fenomeno che può danneggiare gravemente le turbine. Condor, in una nota ufficiale, ha parlato di “processo di combustione esterno al motore”, senza però fornire ulteriori dettagli.
Le immagini circolate sui social hanno rapidamente fatto il giro del web, documentando lo spavento vissuto da chi era a bordo. Nonostante il terrore, nessuno ha riportato ferite. L’abilità del comandante e la rapidità dei soccorsi hanno evitato che un episodio potenzialmente drammatico si trasformasse in tragedia.