Addio Sasha, il bambino conteso da due padri è morto a causa di un tumore

Da quattro anni combatteva contro un tumore. Sasha, il bambino "conteso" dai due papà, quello naturale che vive in Russia e quello italiano, secondo marito della mamma del piccolo, ha dovuto arrendersi alla malattia domenica, circondato dall'affetto di Carlo Arcaro – l'uomo che aveva sposato sua madre, morta nel 2013, e che aveva ingaggiato una battaglia legale per potersi prendere cura del piccolo -, della nonna Vilma, dei volontari di Team For Children e dai medici e infermieri del San Bortolo di Vicenza e dell'Oncoematologia pediatrica di Padova.
Il bambino, dieci anni, non ha mai smesso di sorridere. Malgrado l'improvvisa perdita della madre, nonostante la scoperta della malattia e l'andirivieni dagli ospedali e infine nonostante le battaglie giudiziarie per ottenere, com'è stato, di restare con Carlo.
"Voi avete imparato a conoscerlo come Anakin, perché così ha scelto di farsi chiamare quando ci siamo conosciuti e Alessandro ‘Michelangelo' ed io abbiamo raccontato la sua storia a Le Iene nel marzo del 2016 – scrive in un post su Facebook la giornalista Giovanna Nina Palmieri – allora era un ‘bimbo conteso' e la sua identità andava protetta nonostante lui volesse tantissimo ‘farsi vedere in tv' e dire a tutti voi ‘io ci sono e il mio posto è qui, non in Russia'. Il vero nome di Anakin è Alexander, Sasha per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Purtroppo Sasha ci ha lasciato. E papà Carlo, questo uomo incredibilmente forte, straordinario, ironico, vuole che voi sappiate che è stato un bambino felicefelicissimo, coraggiosocoraggiosissimo e che fino all'ultimo la sua ‘pellaccia dura' ha combattuto. Vuole che anche voi abbiate la fortuna di godere della sua bellezza. Carlo dice che se ne è andato con il suo immancabile sorriso e solo perché si era proprio rotto le balle".